Nove aspiranti presidente In lizza parenti e grandi ex E c’è la sorella di Padoan
Regionali, tra parenti e grandi ex. Era infatti assessore nella giunta Carraro (fine anni Ottanta) Giovanni Paolo Azzaro che corre con la Dc per la presidenza della Regione Lazio (19 le liste presentate, nove gli aspiranti governatori). E ancora: l’architetto Maria Piera Padoan, sorella del ministro dell’Economia Pier Carlo, scende in campo con Energie per l’Italia di Stefano Parisi, candidato del centrodestra. Familiari schierati anche nel M5S, che punta su Francesca De Vito, sorella di Marcello, a capo dell’assemblea capitolina. Jean-Léonard Touadi, già delegato alla Sicurezza con Veltroni, tenta la scalata ai vertici del consiglio regionale nella lista Civica popolare di Beatrice Lorenzin.
In Forza Italia si rivedono Sveva Belviso, numero due ai tempi di Alemanno sindaco, e l’allora responsabile dell’Ambiente, Fabio De Lillo. Confermati i consiglieri regionali uscenti Antonello Aurigemma e Pino Cangemi. In lista anche Roberta Angelilli, ex vice presidente del Parlamento europeo, mentre il leader del suo partito (IDeA) Andrea Augello non si ripresenterà alle Politiche. Nel Pd rispunta Marta Leonori, ex assessora con Ignazio Marino. Gemma Azuni, orfana della stessa giunta sciolta dopo la sfiducia al chirurgo dem, corre invece con Liberi e uguali. Altro veterano, il tre volte minisindaco di Cinecittà Sandro Medici, rientrato in partita con Potere al popolo. È saltata, invece, la candidatura di Marco Di Stefano, nella rosa di Noi con l’Italia, la «quarta gamba» del centrodestra, dopo le polemiche sulle sue vicende giudiziarie: il deputato è stato rinviato a giudizio per falso e abuso d’ufficio.
Nel rush finale per la consegna dei nominativi salta fuori la lista Nathan (dal liberale Ernesto, primo sindaco della Capitale) in appoggio a Sergio Pirozzi. Gli aspiranti consiglieri, capitanati da Marco Franchitti, hanno potuto presentarsi grazie all’aiuto di Francesco Storace, vice presidente dell’assemblea regionale, che ha dato l’esonero per la raccolta delle firme.