Record per l’africa sulle nevi Sono otto Paesi e tredici atleti
Domani, alla cerimonia d’inaugurazione, sfileranno più bandiere africane di quante non se ne siano mai viste ai Giochi invernali. Dalla prima apparizione di un Paese africano, infatti, nel 1960, quando il Sud Africa, in cui vigeva ancora l’apartheid, mandò una delegazione di soli bianchi, un totale di 13 nazioni africane sono state rappresentate ai Giochi, con almeno un Paese partecipante dal 1984. Quest’anno il numero complessivo sale a 15, dal momento che faranno il loro debutto Eritrea e Nigeria, ma soprattutto non sono mai stati così tanti nella stessa edizione: saranno otto. Oltre ai due debuttanti, a Pyeongchang ci saranno Kenya, Marocco, Ghana, Madagascar, Sud Africa e Togo. Per un totale di 13 atleti. Il primo nero africano fu il senegalese Lamine Guèye nel 1984, che dovette costituire da sé la Federazione di sci. Se Mathilde-amivi Petitjean e Adam Lamhamedi sono più o meno veterani, avendo rappresentato Togo e Marocco a Sochi, gli altri si apprestano a fare la storia: Akwasi Frimpong sarà il primo ghanese nello skeleton, mentre Sabrina Simader e Mialitiana Clerc saranno le prime donne a rappresentare Kenya e Madagascar. Della prima volta del team femminile di bob della Nigeria (foto) si è già parlato molto. Ora resta l’ultimo record: la prima medaglia africana ai Giochi invernali.
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