LE FETTUCCINE CON ZUCCA, NOCCIOLE TOSTATE E FUNGHI
Da piccola seguivo mia madre in cucina, mi passava i funghi e io toglievo i pezzetti di terra dai gambi. Oggi faccio lo stesso, li libero subito dal sacchetto di carta, profumano e nei giorni di pioggia il loro odore è ancora più buono e intenso. Quando la pentola della pasta bolle sul fuoco, è il momento di tostare le nocciole, in padella e a bassa temperatura. Mi piace poi tagliare la zucca, incidendola dall’alto con la punta del coltello. Arriva poi il momento di scolare la pasta, direttamente dalla pentola in padella. Per girare, mi raccomando, fate movimenti lenti dall’alto verso il basso.
Ingredienti (per 4 persone): 500 grammi di fettuccine, 300 grammi di zucca, 180 grammi di funghi cardoncelli, 80 grammi di nocciole già sgusciate, 4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva, 2 scalogni, sale q.b., pepe q.b., timo fresco q.b. Preparazione:
Iniziate tostando le nocciole in padella a fiamma non troppo alta per circa 5 minuti. Mettetele da parte e passate ai funghi cardoncelli. Puliteli e affettateli grossolanamente. Preparate anche la zucca: mondatela e riducetela in cubetti di dimensioni il più possibile regolari. Meglio che siano piccoli in modo da ridurre il tempo di cottura. Procedete quindi a soffriggere lo scalogno in una padella capiente. Non appena assume un colore dorato aggiungete i funghi e poi la zucca. Condite con sale, pepe e qualche fogliolina di timo. Chiudete con il coperchio e lasciate insaporire su fiamma bassa per 10 minuti. Mentre aspettate che l’acqua della pasta arrivi a bollore controllate la cottura in padella e, se necessario, aggiungete un mestolo d’acqua. Riducete allora in granella le nocciole e unitele ai funghi e alla zucca. Uno, due giri di mestolo e spegnete. Cuocete le fettuccine e assicuratevi di lasciarle al dente. Il segreto è scolarle direttamente nella padella del condimento, con una schiumarola. In questo modo la pasta porta con sé un po’ di acqua di cottura e non si asciuga. Saltate il tutto per un paio di minuti e servite.