Baglionismo al potere
privilegio. Per troppo tempo la frase più letta sul web è stata: «Che ci vorrà mai a…» guidare un partito, fare funzionare un’azienda, segnare un gol, organizzare un festival?
Alla rabbia sacrosanta di chi si sente escluso non per mancanza di conoscenza, ma di conoscenze (intese come raccomandazioni) si è aggiunta quella assai meno onesta degli invidiosi, che attribuiscono il proprio fallimento a una congiura e, non sapendo innalzare se stessi, sminuiscono i talenti di chi c’è riuscito. Il Sanremo dei professionisti inaugura un’inversione di tendenza. Ma è inutile illudersi che in politica abbia già fatto proseliti. Dando un’occhiata alle liste, di favini e fiorelli se ne incontrano pochi.