Di Battista attacca Berlusconi. Lui querela La «minaccia» di un attivista a Boldrini
«Berlusconi? in un Paese normale sarebbe in galera»: durissimo attacco di Alessandro Di Battista all’ex premier ad Arcore. Il leader di FI replica: «Ho già dato mandato ai miei legali di procedere nelle sedi opportune». Su Twitter Di Battista commenta: «Quereli pure». Ma ad Arcore è polemica anche per la frase di un attivista:«vorrei incontrare la Boldrini in strada. È bello parlare con una spranga in mano». Il Movimento 5 Stelle si dissocia. che si definisce «francescano». Questo 10-15% di pentastellati ha avuto spese sempre tali da assorbire tutta la quota dedicata ai rimborsi. Nel novero — solo per citare qualche nome — ci sono Cinque Stelle che hanno lasciato il Movimento (come Chiara Di Benedetto), parlamentari che non sono stati ricandidati (Roberto Cotti) o a rischio rielezione (Paolo Bernini e Cosimo Petraroli), ma anche big ortodossi che hanno avuto un buon riscontro alle Parlamentarie come Manlio Di Stefano e Carla Ruocco.
Intanto, si avvicina l’esordio in campagna elettorale di Beppe Grillo. Il garante del Movimento ha pubblicato su Facebook un video ironico con la statua di Jean Jacques Rousseau. E dice: «Adesso la tua eredità l’ha Casaleggio».