Corriere della Sera

Nove equipaggi, neve da record e una maratona di 150 chilometri «Sembra di attraversa­re l’alaska»

- Alessandro Fulloni

«sprint» su piste innevate lunghe circa millecinqu­ecento metri. Da queste parti invece tutto ricorda l’atmosfera epica dell’iditarod, la massacrant­e prova che si disputa dal 1973 in Alaska, oltre 1.500 chilometri tra Pacifico e mare di Bering. Solo che siamo a Ramiseto, borgo sul crinale della «linea gotica» decorato per il coraggio mostrato nella Resistenza. La gara è organizzat­a da Stefano Dolci, boscaiolo e presidente della Pro Loco di Miscoso, frazione di 200 abitanti. Mica è facile pensare a tutto: «Ci sono i rifornimen­ti in mezzo al nulla, i controlli con le motoslitte, i soccorsi...». Trenta le domande di iscrizione da tutta Europa «ma a malincuore ne abbiamo accolte solo nove: altrimenti è troppo rischioso».

Al via c’è una leggenda della montagna come Anselmo Cagnati, 61 anni, direttore del Centro Valanghe di Arabba, nelle Dolomiti, quattro missioni con il Cnr tra Artide e Antartide, appena rientrato dalla «Grande Odyssée Mont Blanc», la corsa francese «rivale» di quella italiana. Ma i «curriculum» sono variegati e, tra artigiani e piccoli imprendito­ri, compare anche un educatore sociale svizzero, Ettore Kamm «in simbiosi — dice di sé — con in cani». E appunto: gli husky, i veri protagonis­ti. Chiamati dai «musher» con nomi western: Duke, Wayne, Tex. «Sentono la corsa — spiega Dolci — e al mattino non vedono l’ora di correre».

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy