«Nonna, ti abbiamo accompagnata tutti insieme»
Una meravigliosa ricamatrice di amore. Così ricordo mia nonna Franceschina, venuta a mancare a Lanzara di Castel San Giorgio, in provincia di Salerno. Immagini, suoni e profumi, dopo la sua scomparsa, mi seguono. Quanto è difficile per noi abituarci a un’assenza che è stata presenza per tanti anni. Una sfida che perdiamo ogni volta che incrociamo la sua foto, un plaid lasciato sul divano, la sedia dove ogni giorno tra intagli e merletti mia nonna sorrideva alla creatività e le dava forma. Nonna, hai iniziato il cammino con ciascuno di noi dalla nascita e ora ciascuno di noi ha seguito il tuo cammino verso la morte. Sei stata il regalo più dolce che la vita potesse offrirci. Avevi paura di tante piccole cose, ma sei stata la donna più coraggiosa che io abbia incontrato: hai detto un sì convinto alla vita, ma soprattutto sei riuscita a guardare in faccia la morte sussurrandole «Sono pronta».
La sintesi della fede sta proprio in quel sorriso mai rassegnato capace di guardare con gioia e speranza. Buon viaggio, tesoro mio, continua a cantarci le canzoni per farci addormentare mentre io ti stringo le orecchie e Paola gioca a fare i boccoli con i tuoi capelli d’argento. Continua a chiedermi se ho mangiato e non smettere mai di ripetermi che non esiste amore sprecato. Grazie a te sono diventato sicuramente un uomo migliore.