Montepaschi chiude in perdita dopo la maxicessione di Npl Carige, ridotti i crediti deteriorati Ricavi a quota 516 milioni
Banca Montepaschi «grazie all’intervento dello Stato è stata rimessa in carreggiata». Lo ha sottolineato il ministro dell’economia, Pier Carlo Padoan, a margine di una iniziativa del Pd a Siena. Mps ha chiuso il 2017 con una perdita di 3,5 miliardi rispetto al rosso di 3,2 registrata nel 2016. Al 31 dicembre l’esposizione netta in termini di crediti deteriorati si è attestata a 14,8 miliardi con una flessione di 5,5 miliardi da inizio anno. «Abbiamo completato il processo di ristrutturazione della banca. Siamo pronti a impegnarci nella gestione commerciale della banca e il buon lavoro fatto sugli npl verrà accentuato nel 2018 per raggiungere i target prima del previsto». Il titolo ha guadagnato il 3,50%. E la Borsa ha accolto con favore anche le indicazioni di Carige: l’azione ha guadagnato il 5,26%. La banca genovese nel 2017 ha realizzato una perdita di 380,5 milioni dopo svalutazioni per 738 milioni, contro un rosso nel 2016 di 296 milioni. L’istituto ha allo studio il deconsolidamento di un ulteriore portafoglio di sofferenze fino a 1 miliardo di valore lordo di libro.