L’assenza dei socialisti sul delicato dossier Ema
BRUXELLES Il vertice del gruppo degli eurodeputati socialisti S & D non ha preso una posizione sulla discussa assegnazione ad Amsterdam dell’agenzia delle medicine (Ema) perché il caso non gli è stato segnalato. Doveva farlo il presidente italiano, Gianni Pittella del Pd. Ma da tempo non c’è. Corre per un seggio al Senato e fa campagna elettorale nella sua Lucania.
Il problema è che nell’europarlamento di Bruxelles ci sono stati e sono in arrivo giorni importanti per il caso Ema. Soprattutto serve una maggioranza per bocciare la procedura di selezione delle 19 città candidate, gestita dalla Commissione europea di Jean Claude Juncker (Ppe) con i governi e tenendo fuori gli eurodeputati. Il presidente della Camera Ue, Antonio Tajani ( Ppe), ha attaccato Juncker e i commissari Ue con una dura lettera, chiedendo anche di ricevere dei documenti di Amsterdam secretati. Il capo degli eurodeputati del Ppe, il tedesco Manfred Weber, ha dichiarato il «completo sostegno» del gruppo, il maggiore dell’assemblea Ue, alla linea di Tajani e a più «trasparenza» sulla procedura per Ema. Basta aggiungere i socialisti, il secondo gruppo, per fare maggioranza. Ma Pittella non si è dimesso da capo di S & D. Se non passa al Senato, vorrebbe tornare. Ha chiesto l’aspettativa, bloccando il posto nel vertice che spetta a un italiano. E così i socialisti non hanno discusso su Ema. Alcuni eurodeputati Pd, che hanno lavorato molto per Ema (con altri di FI, M5S e Lega), sono irritati. Domani nella commissione Affari costituzionali si decide un importante parere sulla procedura per Ema. Il giorno dopo, quella Salute concorda il rapporto della verifica a Amsterdam sul palazzo per la sede (ancora non iniziato). Mercoledì c’è una mini-sessione di voti a Bruxelles, dove si possono fare alleanze per i due voti di marzo sull’ema a Strasburgo. Dentro S & D le frustrazioni le ha aumentate il premier Paolo Gentiloni al summit europeo a Bruxelles di venerdì scorso. Tra gli «europd» si aspettavano dichiarazioni su Ema per superare quelle di Weber. Invece è rimasto in silenzio.