«Dieta veg in gravidanza e i rischi per i neonati»
C’è un serio rischio di danni neurologici permanenti per i bambini se in gravidanza la mamma fa una dieta vegetariana o vegana senza le dovute integrazioni. Il richiamo è della Società italiana per lo studio delle malattie metaboliche ereditarie e lo screening neonatale (Simmesn). Negli ultimi anni i casi di deficit di vitamina B12 nelle donne incinte sono triplicati. Numeri bassi, ma secondo gli esperti «la crescita desta allarme». «La B12, il cui fabbisogno aumenta in gravidanza, si trova negli alimenti di origine animale ed è importante per lo sviluppo del sistema nervoso centrale del feto» spiega Carlo Dionisi Vici, dell’ospedale Bambino Gesù di Roma, past president della Simmesn. La futura mamma se vuole seguire una dieta «veg», deve integrare i livelli di B12. «Qualsiasi dieta può essere condotta bene o male — dice Mario Berveglieri, pediatra specialista in Scienza dell’alimentazione e membro della Società scientifica di nutrizione vegetariana —. La vegetariana e la vegana correttamente pianificate comprendono, oltre a verdura e frutta, cereali integrali, legumi, semi oleaginosi e frutta secca, olio, anche le necessarie integrazioni (vitamina B12 e in alcuni casi vitamina D e acido Dha)». «Il rischio è alto, tanto più se la B12 non arriva neppure con l’allattamento e lo svezzamento — precisa Dionisi Vici. — I primi mesi di vita sono fondamentali per lo sviluppo neurologico, c’è la possibilità di lesioni cerebrali irreversibili. Non siamo contro la dieta vegetariana o vegana, ma una donna incinta deve sapere che le serve una quantità doppia di B12».