I colori di Napoli e il nuovo makeup. Le labbra? Rosso pompeiano
La collezione primavera di Chanel. Lucia Pica: «Il trucco più contemporaneo è fatto a strati»
Il richiamo della sirena. La storia di Napoli è legata a Partenope, creatura mitologica dal canto tentatore e letale, bella e dal grande potere femminile. È il mito antico che ha ispirato Chanel per la collezione beauty primavera. Come immagina una donnasirena? «Brillante, dalla pelle illuminata e con il rossetto rosso», risponde Lucia Pica, global creative makeup e colour designer per la maison francese.
«Quando chiudo gli occhi e penso a Napoli, vedo i colori: i verdi, i gialli, l’oro, i rossi e i neri», racconta la creatrice napoletana, 37 anni, che oggi vive tra Londra e Parigi. Ha ascoltato il canto di Partenope ed è tornata alle sue origini per ideare prodotti, palette, mood e tecniche in chiave moderna con un approccio caldo, ricco, mediterraneo. Anche i nomi dei cosmetici si rifanno alla sua città natale, come la poudre à lèvres rosso pompeiano: una polvere ispirata alla tecnica delle tempera degli affreschi di Pompei. Il prodotto labbra contiene un balsamo idratante e un pigmento pressato «per un effetto pittorico sfumato e seducente», spiega Pica. Le nuance e le texture sono il punto forte: «Alle donne consiglio di “giocare” con la profondità, di applicare il trucco in maniera più contemporanea formando diversi strati. Ombretti modulabili (tonalità mat, satinate e luminose, tutte mixabili). Verde brillante accostato a un grigio-verde tenue. Beige pesca mitigato da un delicato marrone visone. L’oro luminoso spicca accanto a un marrone ruggine scuro. Si completa il maquillage occhi con il mascara blu verde metallo e con una matita nero vulcanico (come le ceneri del Vesuvio) o verde giada (dalla luce del borgo di Marechiaro)». Per le guance «un fard rosa corallo che ravviva l’incarnato — continua Pica —. Anche sulle labbra si sovrappone: dal celeste trasparente al caramello pesca nude fino al rouge». Gli smalti? «Pastello: verde menta, arancio vibrante e giallo Napoli brillante». Le suggestioni della designer sono raccolte in un libro fotografico: «Pulsante di immagini, in cui l’energia dei luoghi di Napoli è trasformata in colore».