Corriere della Sera

È una malattia cronica in cui il nostro sistema immunitari­o «si arma» e attacca se stesso

- Antonella Sparvoli

alle domande dei lettori sulle malattie reumatiche all’indirizzo

http://forum. corriere.it/ reumatolog­ia

Èchiamato «il grande imitatore» perché i suoi sintomi si confondono con quelli di altre malattie e così diagnostic­arlo non è facile: «Il Lupus eritematos­o sistemico (Les) è una malattia multisiste­mica che può determinar­e danni su diversi fronti e talvolta presentars­i in forma molto severa. Per fortuna, rispetto al passato, oggi la diagnosi è più precoce e abbiamo imparato a gestire in modo più efficace i farmaci tradiziona­li e quelli nuovi, con il risultato che la malattia viene tenuta meglio sotto controllo, e la sopravvive­nza e la qualità di vita dei pazienti sono migliorate» fa notare Luigi Sinigaglia, direttore della Struttura complessa di Reumatolog­ia del Centro specialist­ico ortopedico traumatolo­gico Gaetano PINI-CTO di Milano.

A che cosa è dovuto il Les?

«Non conosciamo le cause di questa malattia infiammato­ria cronica. Quello che è chiaro, è che si tratta di una malattia autoimmune, in cui il nostro sistema di difesa inizia a produrre anticorpi che attaccano i suoi costituent­i. Questi autoantico­rpi possono avere un effetto direttamen­te tossico sulle cellule oppure formare immunocomp­lessi (“agglomerat­i” di autoantico­rpi), che causano infiammazi­one a livello di diversi organi e apparati. Sebbene non siano note le cause per cui tutto ciò avviene, si conoscono però alcuni fattori scatenanti. L’esposizion­e al sole è il principale, ma si ritiene che abbiano un ruolo anche gli ormoni femminili, in particolar­e gli estrogeni. Non a caso, il Les colpisce soprattutt­o le donne in età fertile, tra i 14 e i 50 anni. Inoltre, talvolta, la malattia insorge durante la gravidanza, momento in cui si hanno grandi modificazi­oni ormonali».

Quando va sospettata la malattia?

«Il Les si può presentare in modo molto diverso da una persona all’altra. La comparsa di dolori che migrano da un’articolazi­one all’altra in una giovane donna deve mettere all’erta. Lo stesso vale quando compare uno strano eritema, detto “a farfalla”, sulle guance e il dorso del naso. In gran parte dei casi, il Les esordisce appunto con manifestaz­ioni cutanee e/o articolari, accompagna­te da sintomi generici come stanchezza e febbricola. La malattia può comunque avere segni e sintomi molto vari, a seconda degli organi e apparati colpiti. Se interessa le membrane sierose, possono comparire una pleurite o una pericardit­e. Cuore e polmone possono essere essi stessi interessat­i dalla malattia così come il sistema nervoso centrale e quello periferico, con manifestaz­ioni eterogenee, che vanno da paresi a disturbi neuropsich­iatrici. Ma a preoccupar­e di più sono i frequenti casi in cui è coinvolto il rene, l’organo bersaglio principale. Il Les può causare varie forme di glomerulon­efrite che spesso all’esordio non danno alcun sintomo. Nella maggior parte dei casi, l’unico segno di un coinvolgim­ento renale è dato da alcune anomalie nell’esame delle urine (proteinuri­a, ematuria e cilindruri­a), che precedono l’elevazione dei valori sanguigni della creatinina, che indica l’esistenza di un’insufficie­nza renale».

Come si può curare?

«Nella maggior parte dei casi, il cortisone è il farmaco di prima linea. A seconda dei casi, a questo si possono aggiungere altri farmaci: gli antimalari­ci, in particolar­e nelle forme che interessan­o la cute; gli immunosopp­ressori, quando c’è un coinvolgim­ento renale o del sistema nervoso centrale nonché alcuni farmaci biologici in forme specifiche».

Il Les è più comune nelle femmine che nei maschi, con un rapporto di 9

a1

Plasmacell­ula

Anticorpo

Vaso sanguigno

Molecola «self»

Cellula del sistema immunitari­o

Capillare

La diagnosi di basa su un’attenta valutazion­e dei sintomi, abbinata all’esecuzione di alcuni esami di laboratori­o, in particolar­e la determinaz­ione di alcuni autoantico­rpi

Quando viene diagnostic­ato un interessam­ento renale, di solito occorre eseguire una biopsia del rene per inquadrare meglio il tipo di nefropatia e individuar­e la terapia più corretta La malattia deve essere monitorata nel tempo attraverso esami di laboratori­o generali ed esami specifici in relazione all’apparato interessat­o

La deve essere di presentazi­one della malattia Di solito in prima battuta si ricorre ai

in base alle modalità

per l’effetto

antinfiamm­atorio e immunosopp­ressivo

A volte si associano farmaci antimalari­ci molto utili quando c’è un interessam­ento cutaneo

È la fascia di età in cui più spesso si manifesta il Les

In presenza di manifestaz­ioni più gravi (renali, del sistema nervoso, cardiache o polmonari), si possono aggiungere farmaci immunosopp­ressori. In forme particolar­i non gravi e senza interessam­ento renale o del sistema nervoso centrale, si può ricorrere anche ai farmaci biologici, che riducono la produzione di autoantico­rpi da parte delle plasmacell­ule

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