Dallo skipper al pastore La squadra dei debuttanti
M5S, tanti laureati all’uninominale
I laureati nei collegi uninominali, tutti gli altri nei listini plurinominali. Questa volta, la selezione dei candidati del M5s, e la loro collocazione, è dipesa anche dal titolo di studio e dalla storia professionale. Nel collegio di Pomigliano, un non laureato, come il leader Luigi Di Maio, ha stravinto. Eppure nelle altre sfide «one to one» il Movimento si è preoccupato di schierare le élite delle professioni: veterinari, ortopedici, ingegneri energetici, giornalisti, biologi, generali, ricercatori di chimica organica, avvocati, criminologi, commercialisti. Tutti loro hanno dovuto metterci la faccia.
Invece nei listini proporzionali, salvo eccezioni, è montata la marea di chi non ha potuto vantare un cursus honorum a cinque stelle: precari, camerieri, ex assistenti parlamentari, agenti turistici, impiegati, attori, operatori di call center. Tutti, laureati e non, comunque con poca esperienza politica tranne gli ex portaborse.
Silvana Nappi, medico della Asl Napoli 3 Sud, ha stracciato a Nola l’ex dc Lorenzo Cesa. La veterinaria Doriana Sarli ha battuto al Vomero il medico Paolo Siani arruolato nel Pd. A Cagliari, il M5S si è affidato allo skipper Andrea Mura che ha mandato a casa l’ex governatore Ugo Cappellacci (FI) e il senatore uscente Luciano Uras. Il generale di brigata Antonio Del Monaco, già direttore di un carcere militare che si qualifica «psicologo e consulente esistenziale», è stato eletto a Caserta. Mentre il record dei voti lo ha ottenuto a Napoli la sindacalista degli insegnanti (Gilda) Rina De Lorenzo.
C’è da dire poi che il grande successo del M5S — un partito di massa, a questo punto — ha mandato in tilt il Rosatellum: in alcune circoscrizioni «incapienti» come quelle siciliane, ci sono stati più seggi assegnati di quanti candidati fossero scesi in pista. Dunque, sono entrati in Parlamento anche i cosiddetti «riempilista» chiamati all’ultimo momento dagli attivisti. Con questi numeri, sono state elette molte persone della porta accanto. Piero Lorefice ha fatto l’«articolista» come dipendente comunale a Gela. Luciano Cadeddu, pastore e allevatore, è il nuovo deputato grillino della provincia di Oristano. Vincenzo Garruti, militare, impegnato in molte missioni all’estero, è stato eletto
Il curriculum
Nel gruppo c’è anche chi ha avuto esperienze in altri partiti, dall’udeur all’idv