Che cosa fare in caso di scossa elettrica
Non toccare la vittima senza aver interrotto prima la corrente E chiamare subito aiuto
Prendere la scossa è più facile di quanto si pensi e sono numerosi gli infortuni legati alla corrente elettrica . Più della metà degli episodi si verifica sul luogo di lavoro, ma un non trascurabile 30 per cento avviene tra le mura domestiche e spesso a farne le spese sono bambini e adolescenti.
In che cosa consiste la scossa elettrica?
«Quando si parla di scossa elettrica o elettrocuzione, ci si riferisce agli effetti sul corpo umano provocati da una scarica di corrente elettrica. In particolare si usa il termine folgorazione quando la scarica elettrica è artificiale e fulminazione quando invece è naturale, come appunto nel caso di un fulmine. Gli effetti dannosi della corrente derivano da una parte dal calore generato dal suo passaggio nel corpo, che può provocare ustioni più o meno gravi, dall’altra dalla polarizzazione che subiscono le cellule nei diversi organi e apparati da essa attraversati, visto che il corpo umano è un buon conduttore di corrente» spiega Maria Pia Ruggieri, direttore del Pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni Addolorata di Roma e past-president della Società italiana di medicina di emergenza ed urgenza (Simeu).
Quali danni può procurare?
«I danni possono essere diversi e variare a seconda delle condizioni in cui si verifica la folgorazione. Comprendono ustioni cutanee nel punto di contatto della corrente elettrica (entrata e uscita); contrazioni muscolari, che possono anche impedire alla persona di staccarsi dalla fonte di elettricità; perdita di coscienza; arresto cardio-respiratorio; traumi da spasmi muscolari o da caduta a terra e problematiche a carico di tutti gli altri organi e tessuti interessati».
Che cosa influenza la gravità per l’organismo di una folgorazione ?
«Da numerosi fattori, a partire dal tipo di corrente (continua o alternata), dalla sua tensione e intensità, dalla durata del contatto e dal grado di isolamento della vittima nonché dal tragitto che la corrente fa attraverso il corpo. Maggiori sono la tensione e l’intensità della corrente, tanto più importanti risultano, in linea generale, gli effetti. Come accennato, la pericolosità della folgorazione è influenzata anche dal percorso che questa segue nell’organismo. Se, per esempio, la corrente va da una mano all’altra, troverà una bassa resistenza e avrà maggiori effetti qualora le mani siano bagnate. Nel caso in cui le mani siano al contrario asciutte, causerà meno danni. Se nel passaggio attraverso le mani viene interessato il cuore, la corrente potrà provocare aritmie fatali; mentre nel passaggio dalla testa al tronco, potrà avere ripercussioni sul cervello con conseguenze più o meno gravi».
Che cosa bisogna fare per soccorrere una persona folgorata?
«Per prima cosa occorre interrompere subito la corrente elettrica, spegnendo l’interruttore generale o staccando la spina. Non bisogna mai toccare la vittima se prima non si è interrotta la corrente e comunque si consiglia sempre di allontanarla dalla sorgente aiutandosi con oggetti in materiale isolante, per esempio il manico di una scopa, una sedia di legno oppure un oggetto di plastica. Nel frattempo, se le condizioni della persona sembrano gravi, allertare il Numero unico dell’emergenza “112” o comunque il 118. Se ci si rende conto che è in corso un arresto cardiaco, non perdere tempo e iniziale le manovre per la rianimazione cardiopolmonare».
Sopra i 1000 volt il rischio di danni gravi è maggiore. A parità di tensione, i danni aumentano all’aumentare dell’intensità
La corrente alternata (abitazioni) è più pericolosa di quella continua
Più è lungo, maggiori sono i possibili danni
Le situazioni più pericolose sono quelle in cui la corrente passa per il cuore o il cervello
Se si è a piedi nudi, magari sul pavimento bagnato, il passaggio della corrente attraverso il corpo è facilitato
I principali sono
Ustioni che, di solito, si concentrano nel punto di ingresso e in quello di uscita della corrente dal corpo. Si va da lesioni cutanee superficiali (marchio elettrico) fino a ustioni gravi A certi livelli di intensità, il passaggio di corrente provoca
che impediscono di reagire e lasciare la presa
Se la corrente attraversa il muscolo cardiaco può causare gravi aritmie, potenzialmente fatali
La scarica elettrica può avere effetti sul sistema nervoso, causando convulsioni, perdita di coscienza, paralisi fino al coma
Se non è scattato il salvavita e la vittima è ancora sotto tensione, bloccare la fonte di energia: staccare il cavo elettrico, togliere
o, se le condizioni della vittima lo permettono, portarla al pronto soccorso
Non toccare mai la vittima ancora sotto tensione con le mani o oggetti non isolanti, ma allontanarla dalla sorgente della scarica, servendosi
di un oggetto di materiale non conduttore
Se c'è un arresto cardiaco e il blocco della respirazione si deve procedere con la rianimazione cardiopolmonare