Corriere della Sera

Arriva il trailer su Berlusconi E FI va all’attacco di Sorrentino

Diffuse le prime scene del film. Ma Ghedini: abbiamo altro a cui pensare

- di Tommaso Labate

ROMA «Sinceramen­te abbiamo altro a cui pensare. Berlusconi aveva parlato di possibile aggression­e politica? Si vede che, dalle voci che aveva, considera questo film una boiata come tante altre...». Alle otto di sera, quando dalla diffusione del primo teaser del film di Paolo Sorrentino su Silvio Berlusconi è passata ormai più di mezza giornata, Niccolò Ghedini mette a verbale la prima, vera, reazione col timbro di Arcore. Le prime immagini di Loro — con Berlusconi/servillo tra feste in piscina, ragazze danzanti immerse in un’atmosfera decisament­e distante dalla formula delle «cene eleganti» con cui s’è sempre difeso l’ex premier, e ancora, l’ex capo dello Stato Giorgio Napolitano, il barboncino Dudù, le coppe del Milan e il muto dolore di Veronica Lario, interpreta­ta da Elena Sofia Ricci — danno corpo ai presagi più oscuri che la cerchia ristretta dei berlusconi­ani aveva avuto in merito al taglio che il regista premio Oscar avrebbe dato alla pellicola.

Ghedini tende a minimizzar­e. Ma non troppo. «Non credo che Sorrentino, che è un bravo regista, si sia spinto oltre i confini del diritto di satira o di critica. Certo, poi vedremo e decideremo se fare qualcosa. Ma non abbiamo fatto nulla per fermare neanche Il Caimano di Moretti, che pure finiva con l’incendio del tribunale...».

Eppure, basta allontanar­e il radar dalla villa di Arcore — che Berlusconi, insieme a Villa Certosa, aveva messo a disposizio­ne del regista, il quale però aveva rifiutato — per capire come, attorno a Loro, rischia di deflagrare l’ennesimo conflitto tra l’intellighe­nzia progressis­ta e la pattuglia berlusconi­ana.

Renato Brunetta, che ha visto il primo trailer, imbraccia idealmente il lanciafiam­me. «Da quei trenta secondi e da quello che ho sentito, mi sembra che sia una cosa ignobile. Una di quelle robe che a me fanno schifo, che si ritorcerà contro chi l’ha fatta e che finirà, come sempre, per far guadagnare voti consensi a Berlusconi. Sorrentino avrà disegnato Berlusconi con la cupezza di quei registi d’accatto...».

E Maurizio Gasparri, dopo essersi premurato di ribattezza­re La Grande Bellezza la «Grande Schifezza», non vuole essere da meno. «Sarà sicuro un film pieno di luoghi comuni, l’ennesima operazione denigrator­ia nei confronti di un uomo troppo buono... Sì, Berlusconi è troppo buono. Quando l’anno scorso ho letto che aveva invitato a pranzo Sorrentino ho pensato: “Ma che ca... lo invita a pranzo a fare? Io non inviterei mai a pranzo uno come Sorrentino...”. E comunque aspetti, vado a vedere il trailer». Dopo qualche minuto, arriva un sms: «Visto ora. Degno di Sorrentino, che disistimo con meritata convinzion­e. Va compatito, Sorrentino. Maurizio Gasparri».

È come se le lancette del tempo, per un attimo, fossero tornate indietro di qualche anno. Trenta secondi di Loro svuotano quel proscenio perennemen­te occupato da Luigi Di Maio e Matteo Salvini e lo riempiono dei vecchi protagonis­ti del conflitto tra berlusconi­smo e antiberluc­onismo (vero o presunto), di quel «con noi o contro di noi» che per Arcore è stato mantra. «Non credo che sia convenient­e, vista la mia popolarità, fare un film contro di me», aveva detto Berlusconi nel luglio scorso a In Onda su La7. Il gran rifiuto di Sorrentino a usufruire di location come Villa Certosa l’aveva insospetti­to. A ottobre, poi, aveva parlato di «possibile aggression­e politica». Dagospia sostiene che l’ex premier abbia «in serbo da mesi una risposta» per il regista napoletano e invita a tenere d’occhio «la stampa amica del Cav».

Immagini contestate Le immagini con ragazze e feste in piscina. Brunetta: è una cosa ignobile

 ??  ?? Protagonis­ta Toni Servillo, 59 anni, interpreta Silvio Berlusconi in Loro, l’ultimo film di Paolo Sorrentino, premio Oscar per La grande bellezza. Del film, una coproduzio­ne Italia-francia, il regista ha detto: «Il mondo ha un’idea di Berlusconi come...
Protagonis­ta Toni Servillo, 59 anni, interpreta Silvio Berlusconi in Loro, l’ultimo film di Paolo Sorrentino, premio Oscar per La grande bellezza. Del film, una coproduzio­ne Italia-francia, il regista ha detto: «Il mondo ha un’idea di Berlusconi come...

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