Corriere della Sera

Lascia l’unica leader d’africa

- Di Michele Farina

Mauritius festeggia i cinquant’anni con il botto: le dimissioni di Ameenah Gurib-fakim, dal 2015 prima musulmana a ricoprire la carica di presidente sull’isola (1,3 milioni di abitanti a maggioranz­a indù) e al momento unica donna leader d’africa. Mezzo secolo di storia: il 12 marzo del 1968 l’ex colonia francese passata nel 1814 agli inglesi ottenne l’indipenden­za. Meta turistica e centro finanziari­o, Mauritius è uno dei paradisi fiscali citati nei Panama Papers. Dalle sue banche sono transitati miliardi provenient­i dall’angola. Ed è proprio in salsa angolana lo scandalo scoperchia­to da un giornale locale (segno di libertà di stampa): negli ultimi tre anni Gurib-fakim, scienziata prestata alla politica, ha speso migliaia di euro in abiti e soggiorni di lusso (anche a Roma) pagati con una carta di credito messa a disposizio­ne da Planet Earth Institute (Pei) di cui lei stessa era stata in precedenza presidente onoraria. Sulla «signora delle piante» (in passato abbinava l’attività accademica con l’impegno in un’azienda di eco-cosmetici) aleggia un grave sospetto legato a uno dei responsabi­li della Pei, l’imprendito­re angolano Alvaro Sobrinho, che recentemen­te ha ricevuto il via libera per fondare una banca a Mauritius. La carta in omaggio è servita ad agevolare l’affare? La presidente ha accettato di farsi da parte, pur negando di aver commesso atti illegali. Una lezione per quei Paesi dove la corruzione è endemica e i leader inamovibil­i.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy