Firenze Addio al climatologo Maracchi
Nato nel 1943, era presidente dell’accademia dei Georgofili
Giampiero Maracchi, nato nel 1943 a Firenze e scomparso nei giorni scorsi, non è stato solo uno dei maggiori climatologi italiani, studioso di fama internazionale, ma seppe declinare gli studi su clima e sostenibilità anche nel confronto con gli altri campi del sapere.
Presidente dell’accademia dei Georgofili dal 2014 e docente emerito all’università di Firenze, Maracchi è stato anche presidente dell’ente Cassa di risparmio di Firenze, accademico d’onore dell’accademia delle arti del disegno e fondatore dell’osservatorio dei mestieri d’arte, un’istituzione nata per far conoscere e valorizzare l’artigianato artistico.
È stato il fondatore dell’istituto di biometeorologia del Cnr, del Centro di studi per l’applicazione dell’informatica in agricoltura e del Laboratorio per la meteorologia e la modellistica ambientale della Toscana. È stato anche il nostro delegato nazionale in numerose commissioni scientifiche e tecniche del World Meteorological Organization, della Food and Agriculture Organization e dell’unione Europea, nonché delegato italiano alla seconda conferenza mondiale sul clima di Ginevra. Maracchi ha svolto numerose attività di direzione e coordinamento di progetti nazionali e internazionali con riferimento alle applicazioni della climatologia e della meteorologia per gli effetti sull’agricoltura e sui suoli industriali.