AIUTI AI TERREMOTATI, LA LEGGE E IL BUON SENSO
Solidarietà fra Padiglioni. Appare sempre più irrazionale la decisione, presa dalla procura di Spoleto, di porre i sigilli al Centro polivalente di Norcia, costruito con i fondi della campagna Un Aiuto Subito promossa da Corriere della Sera e Tg La7. Insieme con il sindaco Alemanno, è indagato l’architetto Stefano Boeri che l’ha progettato gratuitamente. L’edificio è nato per offrire alla Protezione civile, all’indomani del sisma, un centro di prima accoglienza
Norcia La scelta irrazionale di mettere i sigilli al Centro polivalente post sisma
per la popolazione esposta ad altre scosse. Col tempo la struttura è diventata uno spazio per incontri, simbolo di rinascita e della generosità di molti italiani.
Il procuratore capo di Spoleto, Alessandro Cannevale, e i pm Patrizia Mattei e Gennaro Innarone si difendono dicendo che «non ci si può chiedere di far finta che la legge non esista, né di non applicarla per una questione di opportunità». La legge esiste, sì, ma va interpretata. Il dramma di quelle zone non è solo il terremoto; è il dramma di chi considera legale solo l’immobilismo, di chi sbandiera gli intoppi della burocrazia come difesa del diritto. Senza scendere in dettagli tecnici, per il Padiglione di Norcia bastava solo un po’ di buon senso: la legge non dev’essere una rivalsa istituzionale.
Certi magistrati faticano ad assolvere gli altri ma, vedrete, avranno una straordinaria capacità di assolvere se stessi.