De Filippi-carlucci, la sfida del sabato sera piace soprattutto alle donne
L’uno è arrivato quest’anno alla 21ª edizione, l’altro alla 13ª: restano fra i programmi più seguiti della settimana e i «top» del sabato sera, a conferma che la televisione mainstream è fatta spesso di piccoli, impercettibili mutamenti e della forza dell’«usato sicuro». Da settimana scorsa si è riaccesa la sfida ormai classica del weekend, quella che oppone C’è posta per te di Maria De Filippi e Ballando con le stelle di Milly Carlucci, almeno per le prossime tre settimane (Canale 5 fa partire le lettere a metà gennaio, mentre i ballerini vip iniziano la gara a marzo).
Il programma della De Filippi, nonostante gli anni, sembra più in forma che mai: ascolti medi e share sono tornati a crescere, raggiungendo una media di 5.633.000 spettatori (28,7%). Tolte le prime edizioni (con share superiori al 30%), si tratta del risultato migliore degli ultimi anni.
C’è posta per te è tornato a essere un appuntamento fisso per un’audience dalla fisionomia chiara: soprattutto donne (quasi 34% di share), di età giovane e adulta (il miglior share è raccolto fra i 15-24enni, 35,2%), con netta prevalenza nelle regioni del Sud d’italia (si sfiora il 40% di share). Nonostante la concorrenza, Ballando con le stelle ha esordito bene la scorsa settimana: 4.204.000 spettatori medi, per una share del 20,4%, di oltre un punto superiore sia al kick-off dello scorso anno sia alla media complessiva. Il pubblico è anche in questo caso femminile (25,4%), ma più spostato sulle fasce anziane (31,7% di share fra gli ultra 65enni), anche se alcune delle novità di quest’anno hanno attratto anche spettatori fra 15 e 24 anni (15% di share). Quel che resta invariata è la durata «monstre» dei programmi del sabato sera, ben oltre le tre ore, con chiusura a mezzanotte inoltrata. Una tregua bilaterale Rai/mediaset potrà mai portare a formati più umani? (a.g.) In collaborazione con Massimo Scaglioni,
elaborazione Geca Italia su dati Auditel