Un’altra «ex» vuole Trump in tribunale
Donald Trump dovrà rispondere in tribunale per diffamazione ai danni di una ex concorrente dello show The Apprentice. Summer Zervos nel 2016 aveva accusato «The Donald» di averla molestata in un hotel di Beverly Hills due anni dopo le registrazioni della trasmissione, nel 2007. Trump si era difeso pubblicamente sostenendo che lei e le altre accusatrici fossero «false» e avessero «inventato tutto», e per questo la Zervos gli aveva fatto causa. Gli avvocati del presidente avevano tentato di bloccare il procedimento ricorrendo al primo emendamento: le sue sarebbero state «opinioni politiche». Ma ieri la Corte Suprema di New York ha bocciato il tentativo di difesa: «Un presidente in carica — ha scritto la giudice Jennifer Schecter — non è esente dall’essere citato in un tribunale federale per azioni non relative al suo ruolo istituzionale». Non sarà forse l’ultimo guaio del tycoon con le donne. Anche Karen Mcdougal vuole rompere il silenzio. L’ex modella di Playboy vuole percorrere la stessa strada di Stormy Daniels, la pornostar che avrebbe avuto una relazione col presidente. Mcdougal ha intentato una causa contro American Media Inc., la società vicina a Trump che l’avrebbe pagata 150mila dollari per il silenzio e l’esclusiva sulla storia, senza mai pubblicarla.