Violata l’area blindata per Pasqua, Tir arriva in centro a Roma
L’autista turco bloccato dai carabinieri. Operazione antiterrorismo a Cuneo, arrestato un 19enne marocchino
In posa su Facebook con un kalashnikov e una pistola automatica. Forse su un fronte di guerra, almeno a guardare lo scenario alle sue spalle. Che Mavi Cekici fosse anche questo è stato scoperto solo dopo che aveva violato la «green zone» di massima sicurezza con il suo Tir azzurro di 12 metri, con targa turca. I carabinieri lo hanno bloccato alle 11.20 in via del Corso, dove cercava un modo per ritornare sul lungotevere. «Devo andare a Trastevere per consegnare biancheria in un negozio. Giuro che non lo sapevo che fosse vietato entrare qui», si è giustificato. È stato identificato fra lo stupore e la preoccupazione dei passanti, e multato per aver varcato la ztl senza permesso. Un errore che stona un po’ con la blindatura per Pasqua del centro di Roma, dove la psicosi attentato non è mai passata. «Nessun buco nella sicurezza — replicano dalla Questura —, ai varchi non ci sono chiusure predefinite, ma controlli rigorosi e capillari». Altri dettagli: il conducente è un ex poliziotto che posta frasi contro il terrorismo.
Ma l’allarme rimane comunque alto. Per il quarto giorno di seguito le forze dell’ordine hanno sferrato un colpo a sospetti jihadisti. Questa volta è un marocchino, Hadouz Ilyass, 19 anni, residente a Cuneo, fermato dai carabinieri del Ros e accusato di istigazione a delinquere per finalità di terrorismo e partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo. Sui social inneggiava al martirio, alle ricompense divine per i musulmani che aderiscono al Jihad e alle punizioni per i miscredenti.