Corriere della Sera

Ora il dietologo porta il pranzo a casa

La tendenza a farsi recapitare il pasto a domicilio ha una nuova frontiera. Ecco le app che l’hanno lanciata in Italia

- Di Giulia Cimpanelli

● La scelta è dettata dal desiderio di disintossi­carsi con alimenti sani e naturali. Per lei il veganesimo è una filosofia di vita S eguire la dieta senza sgarrare, mangiare piatti sani, equilibrat­i ed elaborati senza dover cucinare e sentirsi per qualche mese come Beyoncé: basta ordinare una dieta a domicilio. Tra i primi a proporla, proprio Marco Borges, il famoso nutrizioni­sta di Beyoncé e Jay Z. La sua dieta dei 22 giorni ha spopolato, ma forse non tutti sanno che accanto al regime alimentare Borges ha costruito l’omonima azienda 22 Days nutrition, un servizio che, negli States, consegna a domicilio menu vegetali, privi di carne e derivati animali, ispirati alla dieta dei 22 giorni. E promette di perdere fino a nove chili in tre settimane. In America diverse aziende offrono servizi simili: da Freshly, che prepara e consegna piatti equilibrat­i, fino ad Habit, che studia regimi alimentari personaliz­zati in base al dna. L’azienda invia a casa del cliente un kit per il test fai da te che determina di quanti carboidrat­i, proteine e grassi ha bisogno. In seguito un algoritmo sviluppa la dieta ad hoc. Ogni giorno, poi, gli chef di Habit cucinano e consegnano i piatti a casa o in ufficio. Un business che sta funzionand­o, visto che il colosso Usa delle zuppe industrial­i Campbell Soup ci ha investito milioni di dollari.

Da oggi, insomma, niente più scuse sulla dieta: quella a domicilio è arrivata anche in Italia. A differenza di Deliveroo e Foodora, che consegnano pasti preparati dai ristoranti, Nutribees offre un servizio completame­nte integrato e cura anche la cucina con un occhio di riguardo all’aspetto nutriziona­le. «Prepariamo menù bilanciati con circa 500 calorie a piatto», racconta il fondatore Giovanni Menozzi. Come funziona? Il primo step consiste nel compilare un test che chiede informazio­ni personali come età, peso, altezza, stile di vita, tipo di alimentazi­one e obiettivo (perdita o aumento di peso, disintossi­carsi...). Infine richiede se ci sono intolleran­ze o patologie, abitudini e preferenze alimentari. Alla fine indica fabbisogno calorico quotidiano e propone le ricette più adatte. Piatti completi ed elaborati: dal salmone in crosta di mandorle con asparagi e riso integrale, agli spaghetti integrali al pesto di ru- cola, mandorle e pinoli. Dopo aver scelto ricette, numero di pasti settimanal­i e aver pagato, parte il servizio Nutribees che una volta a settimana consegna i piatti cucinati sottovuoto in vaschette conservate in atmosfera modificata.

È ancora più focalizzat­a sulla perdita di peso Diet to Go: anche in questo caso per usufruire del servizio basta accedere al sito e compilare un questionar­io dettagliat­o sul proprio stato di salute, sui gusti e sulle abitudini alimentari affinché il nutrizioni­sta possa preparare una dieta personaliz­zata. «Il nostro esperto chiama il cliente per concordare il piano alimentare — racconta l’amministra­tore delegato Giuseppe Parotti —. Dopo si mantiene un contatto settimanal­e per verificare l’andamento della dieta, la perdita di peso ed eventualme­nte per adeguare il piano». Si riceve poi a casa una scatola con i pasti per tutta la settimana: piatti bilanciati, principalm­ente a base di verdure e proteine, confeziona­ti in atmosfera protetta e da conservare in frigo e riscaldare al bisogno.

Ha un occhio di riguardo per le intolleran­ze alimentari e la celiachia Dietitaly che, a differenza dei concorrent­i, è un servizio «fisico»: «Abbiamo una sede dotata di ambulatori per le visite con dietologi e nutrizioni­sti e una cucina profession­ale dove prepariamo i menu — raccontano i titolari Katia Salatino e Mattia Memeo —. Fra i nostri clienti c’è chi deve perdere peso, il profession­ista oberato di lavoro con difficoltà a reperire pasti sani nei dintorni dell’ufficio, lo sportivo che deve seguire un’alimentazi­one specifica». Da Dietitaly si può anche arrivare con un piano alimentare già preparato dal proprio dietologo. I pasti in questo caso vengono consegnati ogni mattina all’indirizzo concordato per ora solo a Milano e hinterland: «L’intento è replicare il modello e aprire sedi in tutte le principali città italiane».

Questi servizi hanno un costo: un pasto varia dagli 8/12 euro per Nutribees, mentre l’abbonament­o minimo Diet to go è di una settimana e costa 109 euro. Insomma, per un mese completo dal lunedì al venerdì più di 400 euro. Più costoso Dietitaly il cui prezzo giornalier­o per 2 pasti più spuntino è 30 euro: 600 al mese per mangiare 20 giorni, dal lunedì al venerdì.

Il capostipit­e

Marco Borges, nutrizioni­sta dei vip, attorno alla sua dieta ha creato un’industria

Cibo personaliz­zato Anche il colosso Usa delle zuppe industrial­i Campbell ci sta investendo milioni

I costi

Da 400 a 600 euro al mese per pasti su misura dal lunedì al venerdì

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 ??  ?? La scheda ● In vista del Coachella, il famoso festival california­no di aprile al quale si esibirà, Beyoncé (foto) si è rimessa a dieta. E ha scelto di nuovo la Dieta dei 22 giorni di Marco Borges, vegana, povera di grassi, zuccheri e sale e consegnata...
La scheda ● In vista del Coachella, il famoso festival california­no di aprile al quale si esibirà, Beyoncé (foto) si è rimessa a dieta. E ha scelto di nuovo la Dieta dei 22 giorni di Marco Borges, vegana, povera di grassi, zuccheri e sale e consegnata...

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