Un buon momento può essere dopo pranzo
È sempre il momento di un pezzetto di cioccolato: è buono al mattino a colazione, ma anche come snack o dopo-pasto goloso. Visto che potrebbe farci bene quasi come una medicina, esiste allora un momento giusto della giornata per gustarlo? «Per gli effetti antipertensivi e di vasodilatazione, non sembra. Va bene a qualsiasi ora — risponde Mauro Serafini dell’università di Teramo —. Per l’azione antiossidante diretta, non lo sappiamo ancora ma è plausibile che possa essere preferibile a fine pasto: un pranzo calorico comporta uno stress ossidativo, è possibile che il cacao riesca a ridurne l’entità grazie al suo effetto antinfiammatorio. Naturalmente bisogna limitarsi nelle quantità, stiamo sempre parlando di un morso di cioccolato fondente, non di più». La cioccolata in tazza ha gli stessi effetti? «Gli studi sono pochi — dice Vincenza Gianfredi dell’università di Perugia —. Il latte però riduce l’assorbimento dei polifenoli».