Meghan come Diana? Il biografo ci prova E i paparazzi inseguono il padre in Messico
Il principino che non sarà mai re ha perso la mamma quand’era piccolo in un terribile incidente, si è ribellato contro tutti — usando la droga, e l’uniforme nazista indossata a una festa — per rispondere ai pettegolezzi sentiti fin dai tempi della scuola, i pettegolezzi sulla somiglianza enorme tra lui e un vecchio amante della mamma e la scarsissima somiglianza con suo padre, debole e gentile. Il principino che non sarà mai re ha trovato stabilità nelle forze armate — la guerra in Afghanistan, rifiutando molti privilegi reali — e soprattutto nell’amore per una outsider: americana, divorziata, multirazziale (il papà è un pensionato, ex tecnico delle luci per le soap opera, bianco; la mamma un’insegnante di yoga, nera; divorziati quando Meghan aveva sei anni). L’amore, e il La piccola Meghan Markle con il papà Thomas, tecnico delle luci per alcune importanti soap opera, tra cui Ora è in pensione e vive in Baja California matrimonio che il 19 maggio unirà il principe Harry e Meghan Markle, che faceva l’attrice in tv (Suits), sono già una sceneggiatura pronta per il telefilm di Netflix che ipnotizza il mondo, The Crown.
La californiana Meghan che si è meritata una biografia, in uscita a breve, scritta dal cronista della vita di Diana, Andrew Morton. Meghan il cui papà si è ritirato in Messico (dove con una pensione normale americana si vive da ricchi, a un’ora di macchina da San Diego), ora dribbla con eleganza i cronisti mandati dai tabloid inglesi: «Mi dispiace ragazzi, no comment», li liquida mentre va a fare cose molto poco «royal» come comprare le sigarette o mangiare un panino alla tavola calda. Il Sun pubblica a puntate gli estratti in anteprima dal libro di Morton dove amiche fantomatiche provvidenzialmente dichiarano l’amore della adolescente Meghan per Diana, le sue lacrime, sedicenne, dopo l’incidente mortale a Parigi sotto il tunnel dell’alma nel 1997, il piano di Meghan per diventare una «Diana 2.0», nuova versione della «principessa del popolo»…
Ai lettori del Sun però a causa della lodevole riservatezza dei genitori di Meghan restano solo pochi elementi di cronaca di questi giorni: e così diventa una celebrity per un giorno, a mezzo stampa, anche la cassiera del piccolo supermarket al «Pabellon Rosarito» di Rosarito Beach. Che spiega felice come Thomas Markle sia molto gentile con tutti e da classico americano in trasferta non parli spagnolo ma cerchi sempre di dire almeno gracias e por favor (Markle senior vive sì in Messico, ma in un piccolo villaggio popolato da pensionati americani).
Morton pubblicò una biografia di Diana — con la piena collaborazione di lei — che nel 1992 fece tremare i reali e fece capire che il divorzio sarebbe stato difficilissimo da gestire, come poi regolarmente si verificò. Ora il libro su Meghan è assai meno inquietante per i reali e i monarchici britannici. ● Meghan Markle, 36 anni, americana, divorziata, sposerà il principe Harry il 19 maggio a Windsor
● A breve uscirà una sua biografia scritta dal cronista della vita di Diana, Andrew Morton Se Diana nei nastri registrati da Morton definiva i Windsor, in modo memorabile, «questa famiglia del cazzo», Meghan invece va in una sala da tè inglese a Pasadena (in California non mancano gli anglofili) a imparare come si beve il té delle cinque per non commettere gaffe a Buckingham Palace durante il tè con la regina Elisabetta che fu preludio dell’annuncio del fidanzamento con Harry.
Molti prevedevano per Harry, fratello minore del futuro sovrano, una vita come quella della sorella della nonna, la principessa Margaret: il lusso, la noia, l’alcol, i frequenti viaggi ai Caraibi in una sorta di autoesilio, il divorzio dal grande fotografo Tony Armstrong-jones che lei trasformò in Lord Snowdon, il disprezzo per i parenti.
Harry sembra voler giocare una partita diversa, con una partner diversa che parla di loro due in tv con grande maturità e franchezza e attenzione e, in una parola, classe.