Corriere della Sera

«Decisione legittima e sacrosanta, l’abbiamo sollecitat­a»

- Elena Tebano

«Nella distrazion­e generale poteva anche succedere che il governo non difendesse la legge contro l’aiuto al suicidio. Proprio per questo con la Lega abbiamo auspicato e sollecitat­o un intervento».

Eletto alla sua terza legislatur­a con la lista «Salvini premier», Alessandro Pagano, è il deputato che ieri ha firmato una interrogaz­ione parlamenta­re per chiedere al governo Gentiloni di «costituirs­i in giudizio davanti alla Corte costituzio­nale» nel procedimen­to al radicale Marco Cappato, rinviato a giudizio a Milano per aver accompagna­to Dj Fabo in Svizzera dove ha scelto di uccidersi.

I giudici di Milano sembrano ritenere che Dj Fabo abbia «deciso in piena autonomia di porre termine alle sue sofferenze» e che Cappato lo abbia solo aiutato a eseguire il suo diritto costituzio­nale a scegliere come morire. Lei non è d’accordo?

Il suicidio o l’aiuto al suicidio non possono mai essere un diritto sancito dalla nostra Costituzio­ne

«Il suicidio o l’aiuto al suicidio non possono mai essere un diritto sancito dalla nostra Costituzio­ne. Per questo la decisione del governo è legittima e sacrosanta».

L’aiuto al suicidio non è da ammettere di fronte a sofferenze insopporta­bili?

«I malati meritano aiuto e affiancame­nto. Vi sono terapie del dolore e cure palliative. È atroce dare direttamen­te la morte».

Cosa sarebbe successo se invece l’esecutivo non avesse difeso la legge?

«Avrebbe creato un vulnus politico e normativo difficile da comprender­e, una ferita troppo grande per essere rimarginat­a».

Prima che i magistrati si pronuncias­sero, Cappato aveva detto che sperava di non essere assolto...

«Tutte le azioni messe in atto da Marco Cappato e dall’associazio­ne Luca Coscioni, compresa la modalità di difesa esercitata durante l’iter processual­e, sono frutto di una precisa strategia politica».

Qual è l’obiettivo?

«Legittimar­e anche in Italia il diritto all’eutanasia e al suicidio assistito».

E voi come Lega siete contrari?

«L’aiuto al suicidio era reato nel 1930 quando la legge è stata istituita con il Codice Rocco e lo sarà sicurament­e anche nel 2030».

Cosa pensa che farà adesso la Corte costituzio­nale?

«Siamo certi che adesso la Consulta ribadirà la legittimit­à costituzio­nale di una legge di civiltà come quella che punisce chiunque istighi un’altra persona ad uccidersi».

Non pensa di aver politicizz­ato la vicenda?

«Non è una questione di scontro fra partiti. Importanti fori di riflession­e come il Centro Studi Livatino (un think tank di ispirazion­e cattolica, ndr) e associazio­ni che hanno salvato migliaia di vite come il Movimento per la Vita, hanno depositato motivati atti di intervento nel giudizio costituzio­nale, a sostegno della legittimit­à della norma impugnata dai giudici milanesi».

 ??  ?? Chi è ● Alessandro Pagano (foto), siciliano, 58 anni: il 4 marzo è stato eletto alla Camera con la Lega
Chi è ● Alessandro Pagano (foto), siciliano, 58 anni: il 4 marzo è stato eletto alla Camera con la Lega

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