Fca, la frenata di marzo in Italia Immatricolazioni in calo del 12,86%
Vendite in aumento negli Usa (+13,6%), il titolo guadagna il 7,32% in Piazza Affari
Non è stato un bell’avvio del 2018 per il mercato italiano dell’auto, che per il secondo mese consecutivo ha registrato un calo nelle immatricolazioni confermando l’inversione rispetto al +3,36% di gennaio. Dopo il -1,4% di febbraio anche marzo ha visto le vendite di auto in calo del 5,75% rispetto a un anno prima, con 213.731 immatricolazioni. Il doppio risultato negativo determina la chiusura del trimestre gennaio-marzo in calo: -1,55% con 583.162 immatricolazioni.
Dopo la forte ripresa del 2015 (+16%), del 2016 (+16%) e del 2017 (+8%), nel 2018 — spiega Gian Primo Quagliano, presidente del Centro studi Promotor — la corsa ha rallentato per ragioni fisiologiche: «Le prospettive per il 2018 restano comunque abbastanza positive, i concessionari hanno registrato a marzo un discreto miglioramento nell’affluenza di visitatori nelle show room e negli ordini».
Il limitato appeal del mercato pesa in Italia in particolare su Fiat-chrysler, che però si rifà sul mercato americano, dove vive un autentico boom di vendite (+13,6%), superiore alle attese del mercato (+1,9%): ed è questo il dato cui la Borsa ha guardato con più attenzione ieri facendo schizzare il titolo Fca del 7,32% a 17,71 euro.
In Italia il gruppo guidato da Sergio Marchionne ha visto le immatricolazioni calate del 12,8%, a 59.474 vetture rispetto al 2017, con una quota di mercato scesa al 27,8% dal precedente 30,1%. Nel trimestre la flessione è stata del 2% a 158.242 veicoli con il 27,56% del mercato. Ancora una volta i marchi Alfa Romeo (+17%) e Jeep (+76,7%)sono stati trainanti grazie ai modelli Stelvio, Compass, Giulia e Renegade. Quattro modelli Fiat sono al vertice della «top ten»: Panda, 500X, Tipo e 500, al sesto posto c’è Lancia Ypsilon.
In Usa Fca registra a marzo il record di immatricolazioni dal 2006 con 216.063 vetture. Le vendite al dettaglio, in particolare, aumentano dell’11% a 162.304 auto, i massimi dallo stesso mese del 2001. Le vendite totali in Usa del marchio Jeep salgono del 45% a marzo, a 98.382 veicoli, il mese migliore di sempre, con un boom del modello Wrangler, +70% a 27.829 veicoli.