Verona umiliato dal Benevento Il Sassuolo pareggia in nove
Quando l ’o r goglio vi nce, anzi domina, sulla necessità. Ecco come il Benevento, già serenamente rassegnato alla serie B, schiaccia il Verona che si aggrappa con le unghie al vetro della salvezza, scivolando con un parziale di 0- 11 nelle ultime tre gare. Il Vigorito esulta come se non ci fosse un domani, quello della retrocessione « conquistata » con 25 sconfitte su 30 partite. Ma intanto c ’è i l gol di Letizia — staffilata da venti metri — e la doppietta nella r i presa del maliano Diabaté. Se De Zerbi fa turn over per scelta cambiando mezza squadra, Pecchia — contestato dal manipolo di tifosi dell’hellas — lo fa per necessità, con gli squalificati Nicolas e Fares e gli infortunati Matos, Kean e Hertaux, rilanciando Cerci punta unica, supportato dall’evanescente Valoti, costretto a uscire per un problema all’inguine. Diventa fondamentale e disperato il derby salvezza di domenica al Bentegodi con un Cagliari in caduta libera.
Ha dell’epico l’impresa del Sassuolo che, in nove uomini — un’ora in dieci per il rosso con Var a Adjapong e nel finale il doppio giallo a Magnanelli — raggiunge l’ 1- 1 con il Chievo c he gal l eggiava s ul vantaggio di Giaccherini a metà ripresa. Le due squadre restano per mano a 29 punti, 5 punti sopra la linea della B.