signori del turismo: come scegliere la destinazione perfetta
Decidere un itinerario o prenotare un volo: i consigli degli addetti ai lavori, con l’aiuto della tecnologia
Opinioni, previsioni e consigli. Gli influencer e gli addetti ai lavori del mercato globale turistico vanno ascoltati soprattutto per trarne conclusioni utili nel momento in cui si prenota un volo, un hotel o si è indecisi su un certo itinerario. Da Jack Sheldon, creatore del seguitissimo blog, Jack’s Flight Club (www.jacksflightclub.co.uk), a John Tanzella ceo dell’international Gay and Lesbian Travel Association (www.iglta.org), ecco come e quando cogliere il meglio delle novità 2018.
Il guru dei voli Jack Sheldon tocca il tema del lungo raggio a tariffe low cost: «Le grandi compagnie di bandiera combatteranno anche durante il 2018 la battaglia dei prezzi con le low cost sul lungo raggio: un trend avviato da Norwegian Air e Thomas Cook Airlines». Skyteam (KLM, Air France, Delta, etc) sta già proponendo tariffe più basse rispetto alla media delle compagnie di linea, a condizione di acquistare biglietti con date chiuse e senza possibilità di cambiamenti.
Nuove rotte sulle tratte di lunghissimo raggio: Qantas ha lanciato a marzo da Londra a Perth il più lungo volo commerciale diretto del mondo (14,498 km in circa 17 ore). Il tema e la pratica dei viaggi responsabili viene invece affrontato da Justin Francis, ceo di Responsible Travel ( www.responsibletravel.com): «Sono soprattutto gli over 40 a scegliere con attenzione pernottamenti in strutture gestite dai locali, così come i ristoranti e le visite guidate, con il vantaggio di scegliere esperienze gratificanti e molto più in sintonia con i paesi che si visitano specie in Africa, Asia e Sudamerica». Il capitolo Millennials, generazione molto corteggiata dal turismo come big spender, è affrontato a 360 gradi da Donna Jeavons direttore mktg dell’inglese Contiki #noregrets (www.www.contiki.com) la più grande agenzia 2.0 per Millennials (18-35 anni) a livello internazionale. «La nostra ultima ricerca mette fra le mete preferite dai nostri clienti Spagna, Francia Grecia e Italia», dice la Jeavons, «e nonostante l’era Trump, gli Stati Uniti restano la loro destinazione preferita dopo l’europa». Il dato più interessante?: «Il 63 per cento dei Millenials sostiene che il viaggiare gli ha permesso di maturare una consapevolezza politica globale». Sempre sul fronte di questa generazione, la startup italiana www.datsapp.com consiglia decine di mete in tutto il mondo con dritte da insider delle princi-
pali metropoli. L’hotellerie dice la sua attraverso le parole di Filip Boyen Ceo di «Small Luxury Hotels of the World»: «Molte indicazioni dei nostri clienti ci hanno portato ad offrire cene personalizzate e adesso ad arrivare a esperienze mirate e create insieme al cliente durante il soggiorno».
Naturalmente la tecnologia ha ormai un ruolo fondamentale: pochi mesi fa la piattaforma di prenotazione voli canadese Hopper.com ha toccato il traguardo di due miliardi di notifiche inviate ai propri clienti: dopo aver incrociato le migliori offerte fa un passo in avanti che la distingue da app simili. Il fondatore e Ceo Frederic Lalonde spiega il punto strategico: «Hopper non solo paragona tariffe aeree ma suggerisce all’utente un’alternativa migliore in termini di qualità/prezzo o per altre variabili in gioco, ad esempio il clima di una meta rispetto a un’altra segnalando prima dell’acquisto, una sorta di «interpretazione digitale» dell’orientamento al viaggio basato anche sulle precedenti scelte del cliente». Un capitolo innovativo è riservato anche ai viaggi pensati per i quattrozampe con il turismo dog friendly su Tripdoggy.com: blog e motore di ricerca per individuare l’itinerario ideale facendo riferimento a 400 strutture ricettive già affiliate. Fondata dal marchigiano Domenico Sarleti, la piattaforma ha un’area dedicata ai viaggiatori con Fido e un’altra ai titolari di hotel o B&B, con proposte di viaggio dalla Franciacorta alla Svizzera fino all’estate.