Mps, Morelli risveglia il titolo
Con il roadshow del ceo, recupero dell’8,7% in Borsa
Da ieri, come azionista di Mps, il Tesoro perde un po’ meno. È l’effetto diretto della missione londinese dei vertici della banca, il ceo Marco Morelli e il nuovo direttore finanziario Andrea Rovellini, in un road show di due giorni con gli investitori istituzionali organizzato da Barclays. Le conferme date sul rispetto del piano di ristrutturazione concordato con la Commissione europea anche con un cambio di maggioranza di governo hanno convinto il mercato, visto che ieri il titolo è schizzato dell’8,73% a 2,776 euro, anche se ancora molto lontano dai 4,55 euro del rientro in Borsa del 25 ottobre scorso. Attualmente la banca capitalizza 3,17 miliardi; conseguentemente il Tesoro, che ne ha il 68% in seguito ai 5,4 miliardi investiti per salvare Mps tra aumento di capitale e acquisto delle azioni dagli ex obbligazionisti subordinati, adesso siede su una perdita potenziale di 3,2 miliardi. Solo potenziale perché si misurerà solo quando il Tesoro uscirà dal capitale. Ma come? Secondo i rumors che continuano a circolare, Mps potrebbe fondersi con un gruppo italiano, mantenendo di conseguenza il Tesoro come azionista sia pure molto diluito. Bisognerà vedere come ci si arriverà: Siena ha sulle spalle ancora molti crediti deteriorati e soprattutto 6 miliardi di richieste danni che rappresentano una grande incognita per qualsiasi acquirente.