«Il Vaticano io lo svuoterei Porterei il Papa ad Assisi e tutti i cardinali in Africa»
Il fondatore della comunità Exodus: pregai anche per Riina
D di Candida Morvillo on Antonio Mazzi, a 88 anni, qual è il suo primo ricordo?
«I pianti che mi facevo in collegio. La sofferenza bestiale perché mi mancava papà. È morto di broncopolmonite nel 1930, avevo dieci mesi. Mamma viveva di ricamo, soldi non ce n’erano. Non l’ho mai sentita vicina: è sempre rimasta innamorata di lui, è sempre stata più moglie che madre. Ho odiato il collegio di Verona dove sono cresciuto. Don Calabria diceva che ero intelligente, ma matto. In terza media, fui anche bocciato. Ero ribelle».
Ribelle perché?
«Perché la religione mi dava e mi dà fastidio: è tutta regola, non è fede. Oggi, dico che è come un matrimonio che diventa un dovere: se non esiste più l’amore, che roba è? Per la società, è ancora matrimonio, ma per te? Mi chiedo se comanda più la Chiesa o il Vangelo. Papa Francesco, poveretto, vuole che il Vangelo torni Vangelo, ma lo dice in Vaticano, che è il luogo del potere, e sa che perderà».
L’ha mai incontrato?
«A una messa. Gli ho citato la parabola del buon pastore e gli ho detto che so che io sto meglio di lui, perché posso correre dietro la pecorella smarrita. Il suo segretario ha fatto due occhi così, ho temuto che mi cacciasse».
Di pecorelle smarrite ne ha rincorse migliaia. Exodus, la comunità che ha fondato 34 anni fa, ha 40 sedi. Come decise di dedicarsi a tossici, prostitute, criminali?
«Volevo un padre e invece il Padre Eterno lassù mi ha fatto padre degli ultimi quaggiù. Se ho fede, ce l’ho perché sono convinto che Dio è il padre e questo risponde a un bisogno profondo, che è umano, non religioso».
Nella sua autobiografia, «Amori e tradimenti di un prete di strada», delle edizioni San Paolo, dice di sentirsi, a volte, un eretico.
«Però: cos’è l’eresia? Quando dissi che il cardinale Tarcisio Bertone era di una ricchezza schifosa, mi scrisse il suo avvocato per convocarmi, ma non ci andai. Mi salva la popolarità. Se non sei popolare, ti arriva una letterina e ti hanno impedito di parlare».
Eresia è anche dire sì alle unioni civili?