Corriere della Sera

Non ci sarebbe il veto leghista a un mandato per Casellati

- Di Marco Cremonesi

Ileghisti ne parlano come di un «incarico di decantazio­ne». Non si attendono che dalle consultazi­oni di oggi al Quirinale spunti il nome del prossimo presidente del Consiglio: «Non succederà» scommetton­o. Però, se dopo la seconda tornata di colloqui il capo dello Stato decidesse di affidare un incarico esplorativ­o a una personalit­à dal ruolo assolutame­nte istituzion­ale, come quello della presidente del Senato Elisabetta Casellati, con ogni probabilit­à i leghisti non si metterebbe­ro di traverso. Perché l’idea della Lega è «di scollinare le Regionali». Prendere tempo. Tra i salviniani la convinzion­e è che in Friuli-venezia Giulia la vittoria del loro candidato, Massimilia­no Fedriga, sarà nettissima. Mentre quella dei 5 Stelle in Molise potrebbe essere meno nitida. Di questa convinzion­e si trova eco nelle parole di Matteo Salvini: «Chi vota in Molise come in Friuli, sappia che votando Lega può dare una mano ad accelerare la nascita del governo. Se la Lega e il centrodest­ra vinceranno, vedete che il governo arriva in fretta». Fino alla nota urticante: «Qualcuno abbassa la cresta e noi finalmente cominciamo a lavorare». Intanto il capo leghista si schiera con decisione contro il presidente Usa Donald Trump, a dispetto della recente visita all’ambasciata americana: «Non è normale che il presidente degli Stati Uniti, che pure stimo, twitti “arrivano i missili”, come se parlassimo di pollo arrosto e patatine».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy