Corriere della Sera

I rischi dell’intelligen­za artificial­e

- Di Paolo Conti

«Penso che oggi abbiamo a disposizio­ne un’opportunit­à straordina­ria rappresent­ata dall’intelligen­za artificial­e. Ma senza l’intelligen­za umana e l’intelligen­za collettiva si può andare incontro a un disastro. Deve nascere una disciplina nuova dall’incontro tra questi mondi». Parola di Geoff Mulgan, amministra­tore delegato di Nesta, la più importante agenzia britannica per la promozione dell’innovazion­e sociale e tecnologic­a, ex consulente di Tony Blair. È stato lui, ieri pomeriggio a Roma nell’auditorium dell’ara Pacis, a dare il via al nuovo ciclo di incontri «Le parole del futuro», organizzat­o da «Il Messaggero» per celebrare i suoi 140 anni: il format degli incontri è stato ideato da Vittorio Bo. Il direttore del quotidiano, Virman Cusenza, ha ricordato che «l’internet delle cose, il mondo dei Big Data e l’intelligen­za artificial­e ci riguardano da vicino perché influenzer­anno sempre di più la nostra vita quotidiana. Ma dobbiamo tenere presenti due fronti: quello rappresent­ato dalle opportunit­à che si aprono, e dalle prospettiv­e, e quello dei limiti, dei confini. Non solo il semplice rispetto delle regole ma anche i possibili vincoli alla nostra libertà. In passato avevamo un Leonardo Da Vinci al centro della scena dell’innovazion­e e delle scoperte, il genio solitario. Oggi siamo ‘noi’ al centro di quella scena, ovvero l’intelligen­za collettiva». Proprio Mulgan, poco prima, aveva proposto il caso di Google Maps, uno strumento che ha rivoluzion­ato la vita quotidiana di milioni di persone: «Un risultato che è stato ottenuto grazie all’apporto creativo di migliaia di diversi programmat­ori sparsi nel mondo. Un esempio da seguire per vincere altre sfide nel futuro». Quattro aree tematiche: «Le mille applicazio­ni dell’internet of Things: smart metering, industria 4.0, smart cities»; «Big data, infrastrut­ture, sicurezza»; «Tecnologia e finanza. Il digital al servizio della Costumer Experience»; «Medicina di precisione, la rivoluzion­e data-driven in oncologia». Tra i relatori, moderati da Duilio Gianmaria, Mario Di Mauro di Tim, il prorettore all’innovazion­e dell’università di Roma Tre Alessandro Toscano, Alessandro Lanza del cda di Enea, Roberto Saracino di Lottomatic­a, Marco Siracusano di Poste Italiane, Valeria Portale del Politecnic­o di Milano, Nicolò Manaresi di Menarini Silicon Byosistem, l’oncologo Andrea Ardizzoni, docente a Bologna.

d Per le 5 delibere del Cipe sulla Statale Jonica sono serviti 1.115 giorni Per ogni modifica un nuovo passaggio

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