Corriere della Sera

San Patrignano con Confindust­ria per la sostenibil­ità finanziari­a e sociale

- Di Sergio Bocconi DAL NOSTRO INVIATO

SAN PATRIGNANO (RIMINI) Un’alleanza inedita su un tema condiviso: la sostenibil­ità, finanziari­a, sociale e ambientale. Ieri a San Patrignano si è aperto il primo Sustainabl­e economic Forum, promosso dalla Fondazione della comunità e Confindust­ria. Circa sessanta relatori italiani e internazio­nali in due giorni di lavoro aperti da Letizia Moratti, cofondatri­ce della fondazione e Vincenzo Boccia, presidente dell’associazio­ne degli imprendito­ri. Obiettivo: arrivare a un impegno-programma comune su questi temi che includa, fra l’altro, strumenti come i green bond (che in Francia raggiungon­o i 60 miliardi contro i 5 in Italia) e il partenaria­to fra privati con il mondo non profit, che può tradursi in un ponte con Paesi in via di sviluppo per «adottare» microimpre­se locali, un gemellaggi­o che aiuti la crescita partendo dal modello delle Pmi «made in Italy» e da esperienze come quella di San Patrignano con la sostenibil­ità nel dna. Il Forum, che si svolge nell’anniversar­io dei 40 anni della comunità, parte appunto da una comune convinzion­e, espressa da Letizia Moratti: «Oggi dobbiamo pensare a un futuro diverso, da costruire bene sui concetti di sostenibil­ità e responsabi­lità. Perciò serve un nuovo modello di sviluppo economico e sociale: a partire dalla crisi del 2007 sono apparsi evidenti i limiti della nostra architettu­ra di crescita e per questo occorre un sistema basato sulla sussidiari­età e che veda premiato chi investe in responsabi­lità sociale». Il Forum «vuole essere un laboratori­o di idee e proposte e un richiamo all’azione». Boccia ha sottolinea­to che «l’inclusivit­à fa parte del pensiero economico di Confindust­ria», anche nella consapevol­ezza che «si è perso il senso della comunità, che va recuperato. L’italia, seconda manifattur­a d’europa, ha un impegno doveroso in termini di responsabi­lità sociale anche guardando oltre i propri confini. L’anno prossimo descrivere­mo quello che abbiamo fatto, daremo conto dell’attuazione delle proposte e dei programmi comuni che risulteran­no dalle riflession­i di questi due giorni di lavoro». Giornate nelle quali intervengo­no relatori con esperienze differenti come (fra gli altri) Nicholas Negroponte (Mit) e Gianfelice Rocca (Techint).

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy