Una capsule, 7 sabbie Il passo di Tod’s verso gli Emirati arabi
A Dubai apre il quarto monomarca della griffe Diego Della Valle: un omaggio al deserto
italian touch e la sabbia del deserto, lo stile di un marchio e l’omaggio agli Emirati. C’è questa dietro all’apertura della boutique Tod’s dentro al Dubai Mall, il più grande del mondo: avvicinarsi con limited edition al gusto del posto, rendere omaggio con collezioni speciali alle tradizioni locali. Così, per l’apertura del quarto monomarca a Dubai, Tod’s ha presentato una collezione site specific, ispirata alle sfumature delle sabbie del deserto, ma comunque «incastonata» dentro al prodotto più iconico del brand, il gommino.
È nata su questa scia la collezione Seven Sands, una capsule di gommini in denim lavato nelle tonalità delle sette sabbie e venduta esclusivamente nel nuovo flagship: c’è il bianco dell’emirato di Ras Al Khaimah, il crema di Aiman, il giallo pallido di Sharjah, l’ocra di Abu Dhabi, il rosso ruggine di Dubai, il blu oceano di Umm al-qaiwain e il nero di Fujairah. All’interno della boutique arredata con specchi d’argento e pavimenti in marmo sono stati allestiti piedistalli trasparenti ripieni di sabbia, come i souvenir di Dubai, espositori delle nuova collezione. «Abbiamo voluto rendere omaggio all’amore sacrale degli emiri per il deserto — spiega il presidente e amministratore delegato del gruppo, Diego Della Valle, presente al taglio del nastro insieme al fratello Andrea Della Valle, vicepresidente, al ministro dell’economia Sultan Bin Saeed Al Mansoori e a una «band» di sette influencer locali, ognuno abbinato a un gommino.
Una combinazione di culture e stile, pensata per una clientela particolare, ben educata al lusso. «Dubai ormai si è imposta come un crocevia di gente proveniente da tutto il mondo: chi viene qui ha in mente una vacanza show-off e lo shopping di qualità ne è parte integrante», spiega Della Valle, che identifica negli Emirati un mercato ideale per proporre prodotti top di gamma e materiali pregiati. Per assecondare questa richiesta sono stati anche creati dei sandali maschili in coccodrillo, da indossare sotto la dishdasha, la tunica bianca degli uomini. Il resto della collezione è comunque fedele al dna del brand. «Se da una parte ammicchiamo al loro lifestyle, d’altra parte sappiamo che si tratta di clienti internazionali, che hanno fatto studi all’estero e che acquistano nelle nostre boutique di Londra e New York».
La scelta di far presentare la collezione a una «band» di giovani personalità riflette il nuovo corso. «L’età media dell’acquirente di prodotti di lusso, a Dubai, si aggira intorno ai 25 anni. Siamo molto attenti al mondo dei giovani, senza però perdere la nostra identità — spiega Della Valle —. Dobbiamo rimanere stabili e puntare su una clientela affezionata al nostro stile, senza assecondare la volubilità della moda del momento».
Anche per questo il cliente tipo di Tod’s è un millennial «rivisitato», che ha almeno 30 anni e quando segue un marchio rimane fedele al brand. Gommini realizzati in pelle effetto denim e coccodrillo con accessorio in metallo cromato doppia T. Le sfumature ricordano i 7 colori delle sabbie degli Emirati «Da un paio d’anni i millennial sono i consumatori a cui tutti parlano. Di sicuro la nuova velocità ha cambiato il modello di business dell’azienda: prima eravamo produttori di collezioni stagionali, oggi tutto si consuma in poche ore, al termine della sfilata i prodotti sono sui social e quindi già nel mondo». Un ritmo nuovo che apre tante possibilità, ma impone una riformulazione del business. «Tra i nostri 5500 dipendenti ci sono degli artigiani che hanno rivisto il loro modo di lavorare. Oggi più che mai ogni prodotto va accompagnato da una storia: lo storytelling, come quello delle sabbie del deserto, è fondamentale».