Dieci visioni dall’albania: artisti giovani esposti insieme per Miart
Si inaugura oggi a Milano, in occasione della ventitreesima edizione di Miart (la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea) il quinto appuntamento del progetto In pratica, il ciclo di mostre ospitate nello studio legale di Giuseppe Iannaccone (corso Matteotti 11), in cui è conservata parte della sua raccolta di arte moderna e contemporanea. L’esposizione sarà visitabile da domani al 13 luglio (solo su appuntamento, prenotazione obbligatoria, info@collezione giuseppeiannaccone.it). Ex Gratia è il titolo della collettiva che ospita dieci giovani artisti albanesi realizzata in collaborazione con Art House School, nata da un’idea di Giuseppe Iannaccone, curata da Adrian Paci e Rischa Paterlini con Zef Paci. Il percorso sarà scandito dalle opere di Alketa Ramaj, Jetmir Idrizi, Stefano Romano, Silva Agostini, Remijon Pronja, Bora Baboçi, Alket Frashëri, Lek M Gjeloshi, Iva Lulashi, Fatlum Doçi. Il progetto(a cui è dedicato un volume edito da Mousse Publishing) prende spunto in particolare dall’esperienza di Art House Schhool,la scuola per artisti realizzata da Adrian e Melisa Paci a Scutari, in Albania: «Un’esperienza che — ha spiegato Iannaccone — ha permesso ai dieci giovani di incontrarsi, di condividere le loro esperienze e di discutere del loro lavoro, vivendo a contatto con curatori e critici di livello internazionale». (f. vi.)