Il Torino con il Chievo rincorre il suo sogno La Primavera vince la Coppa Italia
TORINO Tre vittorie consecutive fanno morale, ma è proprio quello che Walter Mazzarri ha cercato di tenere sotto controllo già dalle prime ore successive alla vittoria contro l’inter. Perché vincere con il Chievo, fare bene al Bentegodi — dove il 25 febbraio i granata fecero invece malissimo contro il Verona — potrebbe dare al Torino la spinta per una buona chiusura di campionato. Un finale che si accende comunque, grazie alle ultime ottime prestazioni. Sotto controllo il tema psicologico, Mazzarri (foto) è arrivato a Verona in ritiro con un solo problema legato ad Adem Ljajic. Il serbo è stato convocato («penso e spero di recuperarlo» ha spiegato il tecnico granata) e stamattina farà un provino, poi sarà ufficializzata la formazione. «Se il Toro è cresciuto davvero lo si deve vedere proprio in queste partite — ha spiegato Mazzarri — perché nessun avversario va sottovalutato, a maggior ragione chi la settimana scorsa era in vantaggio contro il Napoli e ha subìto il 2-1 a tempo scaduto». Se il Toro recupera Rincon, squalificato contro l’inter, il Chievo deve fare a meno di Giaccherini. Maran annuncia: «La sconfitta di Napoli fa ancora male, ma stiamo bene, saremo aggressivi e solidi». Una dichiarazione di guerra: la zona retrocessione è solo a due punti. Ieri la Primavera del Toro ha vinto la Coppa Italia battendo il Milan anche al ritorno: 2-0 all’andata, 1-0 ieri a San Siro.