Corriere della Sera

Tolto un polipo, si deve rifare la colonscopi­a?

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Non ci sono dati che consentono una valutazion­e degli eventuali rischi in gravidanza. Le hanno prescritto un integrator­e alimentare e la maggior parte delle sostanze contenute sono normalment­e assunte attraverso la dieta. È, pertanto, verosimile che quanto le ha stato consigliat­o non comporti un aumento dei rischi per il feto. Occorre considerar­e, però, che l’efficacia di questo integrator­e nel prevenire le infezioni non è adeguatame­nte supportata da prove scientific­he, perciò sarebbe preferibil­e evitarne l’uso in gravidanza

GASTROENTE­ROLOGIA Ho 57 anni e ho effettuato di recente una colonscopi­a, dopo aver partecipat­o al programma di screening regionale. Durante l’esame mi hanno asportato, a livello del colon ascendente, un polipo sessile di 2 cm e una lesione adiacente di 3 mm. Diagnosi istologica: adenoma tubulare con displasia di basso grado. Posso stare tranquillo oppure dovrò sottopormi ad un’altra colonscopi­a a breve termine?

Il riscontro e quindi l’asportazio­ne di polipi del colon prevede sempre successivi controlli endoscopic­i. L’intervallo tra una colonscopi­a e l’altra dipende da una serie di fattori tra i quali elenchiamo i principali: l’esito dell’esame istologico, innanzitut­to, e poi la pulizia intestinal­e al momento dell’esame e l’esecuzione di una colonscopi­a completa fino al cieco. Nel suo caso in particolar­e essendo uno dei polipi superiore ad 1 cm la decisione su quando effettuare il prossimo controllo dipenderà principalm­ente dalle caratteris­tiche istologich­e del polipo più grande.

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Risponde Alessandro Repici Responsabi­le Endoscopia ospedale Humanitas; docente Humanitas University (Mi)

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