PATROCINIO AI GAY PRIDE, CRESCONO I RIFIUTI: È UNA NUOVA STAGIONE?
Quando Attilio Fontana era sindaco di Varese rifiutò il patrocinio al Gay pride cittadino. Ora che è governatore della Lombardia, l’esponente della Lega ha ribadito il suo no. Quindi, si potrebbe dire, dov’è la novità? In realtà una novità c’è. Il no lombardo arriva dopo altri no recenti: a Trento — il presidente della Provincia autonoma Ugo Rossi, che guida una coalizione di centrosinistra, ha parlato di «evento folcloristico» — e a Genova — il sindaco Marco Bucci (centrodestra) ha sostenuto che la manifestazione è «divisiva» —. Infine, è arrivata la Lombardia e l’aggettivo «divisivo» è riecheggiato anche nelle motivazioni di Fontana: «Le scelte in questo campo devono rimanere personali, sbandierarle è sbagliato». A chi gli faceva notare che la Regione Lombardia si era già schierata contro la legge sulle unioni civili, illuminando la propria sede con la scritta «Family day», il governatore ha risposto: «Lo rifaremo. Quella non è una scelta divisiva perché tutti riconoscono il valore della famiglia».
Trento, Genova, la Lombardia forse non segnano una tendenza. Tuttavia le argomentazioni di chi sta negando i patrocini ai Gay pride del 2018 sono probabilmente la spia di una nuova stagione, in cui, per esempio, se stiamo nel campo del centrodestra, il pensiero leghista prevale su quello di Forza Italia. Non era in fondo molto tempo fa, infatti, quando Francesca Pascale per manifestare il proprio sostegno prendeva la tessera dell’arcigay e Silvio Berlusconi dichiarava: «Quella dei diritti civili degli omosessuali è una battaglia che in un Paese moderno e democratico dovrebbe essere un impegno di tutti». Nel caso lombardo, poi, si aggiunge un tema ulteriore, quello del confronto/scontro tra la metropoli e una variamente intesa «provincia». Un nodo presente in tanti luoghi del mondo e che il sindaco di Milano Beppe Sala ha sintetizzato così: «Secondo me Fontana sbaglia. La realtà dei nuclei familiari è più complessa e qui sui diritti noi andiamo avanti».