Miart chiude e festeggia: oltre 11 mila gli operatori presenti alla fiera
Si è conclusa domenica 15 con quello che i responsabili definiscono «un successo» la ventitreesima edizione di Miart, la fiera internazionale di arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano con il sostegno di Intesa Sanpaolo come main sponsor e diretta per il secondo anno da Alessandro Rabottini. L’edizione del 2018, aperta al pubblico da venerdì 13, ha registrato un incremento delle vendite in tutte le sette sezioni grazie all’aumento di presenze di collezionisti provenienti da 25 Paesi. Sono state 11.396 le presenze di personaggi internazionali registrati tra collezionisti, consulenti d’arte, curatori e direttori di museo e fondazioni private. «Sono estremamente grato nei confronti dei nostri espositori — ha detto Alessandro Rabottini, direttore artistico di Miart chiudendo la manifestazione — per l’impegno che hanno profuso nella realizzazione degli stand, portando una qualità e un rigore che hanno entusiasmato il nostro pubblico. La mia gratitudine va anche alle istituzioni pubbliche, alle fondazioni private e agli spazi non-profit che hanno animato una incredibile e densissima edizione della Milano Art Week». Miart 2018 presentava quasi 200 gallerie internazionali (+ 5% rispetto all’edizione 2017, un terzo delle quali presenti per la prima volta) che hanno coperto «un ampio ventaglio dell’offerta di arte moderna e contemporanea e del design in edizione limitata». (f. vi.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA