Il primo embrione tutto artificiale
Generare embrioni senza ovuli e spermatozoi? Si può. Affascinante, per la ricerca scientifica, ma, al momento, nessuno può pensare di poter avere figli in questo modo. Ne parliamo perché la rivista Nature ha appena pubblicato uno studio, a firma di ricercatori olandesi di varie istituzioni, compresa l’università di Maastricht, che hanno dimostrato di avere ottenuto un «embrione artificiale», partendo appunto da cellule staminali embrionali. Ecco che cosa hanno fatto (al momento su topi): hanno utilizzato cellule staminali embrionali (che possono dare origine a tutti gli organi e tessuti di un organismo) e le hanno fatte sviluppare in laboratorio per ottenere uno «pseudoembrione» e studiare, in particolare, la placenta (l’organo che rappresenta il «confine» fra il feto e la madre). «Come dalle cellule staminali totipotenti si possono ottenere vari organi, compreso il cuore o il fegato (tutto in fase di sperimentazione, ndr,) — commenta Giuseppe Novelli, genetista dell’università Tor Vergata di Roma — così si può creare anche uno pseudo-embrione». Tralasciamo ipotesi fantascientifiche sulla possibilità di generare bambini senza la classica fecondazione. Più nel concreto: «Queste ricerche — conclude Novelli — possono aiutare a capire certe patologie della gravidanza, come la placenta previa, i parti pretermine, e anche certe cause di infertilità».