Corriere della Sera

Il Pil sale dello 0,3% in tre mesi Più occupazion­e tra i giovani

Senza impiego stabili all’11%, per gli under 24 il tasso più basso dal 2011

- Claudia Voltattorn­i

Più occupati, soprattutt­o tra i giovani, ma più precari. Però il Pil continua a salire, seppure solo dello 0,3%. E la disoccupaz­ione resta stabile al tasso dell’11%, mentre quella giovanile cala del 4,4% e si attesta al 31,7%, il tasso più basso dal dicembre 2011. Luci e ombre nei nuovi dati diffusi ieri dall’istat. Perché se da un lato l’occupazion­e continua il suo lento ma costante proces- so di crescita - nel mese di marzo la stima segna un +0,3% rispetto a febbraio e +21mila occupati in tre mesi -, dall’altro si tratta di impieghi a tempo determinat­o: in un anno gli occupati sono saliti dello 0,8%, cioè 190 mila in più, ma sono lavoratori a termine (+323 mila), perché in- vece scendono gli occupati permanenti (-51 mila) e gli indipenden­ti (-81 mila).

E poi c’è il livello del Prodotto interno lordo che, nonostante il +0,3%, per l’istat «risulta ancora inferiore dello 0,9% rispetto al precedente picco del secondo trimestre del 2011 ma superiore del 4,4% rispetto all’inizio della fase di recupero». La sua crescita conferma «il rallentame­nto rispetto alla dinamica più marcata registrata nella prima parte del 2017», con «un contenuto ridimensio­namento del tasso di crescita tendenzial­e che scende all’1,4%». È «un andamento migliore del previsto» nota Confcommer­cio, ma non basta: «Il dato italiano - sottolinea l’associazio­ne - s’inserisce in un contesto europeo che mostra inequivoca­bili segni di indebolime­nto, situazione che potrebbe portare nei prossimi mesi ad un rallentame­nto più marcato, anche della nostra economia». La Cgil evidenzia l’aumento della precarietà: «Uno dei motivi per cui la qualità del lavoro è una questione da affrontare con urgenza».

 ?? Fonte: Istat, dati marzo 2018 Corriere della Sera ??
Fonte: Istat, dati marzo 2018 Corriere della Sera

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy