Passaggio a ovest
Da Palermo a Agrigento e Trapani incontri per conoscere l’anima occidentale della regione più misteriosa d’italia. Tra antichi splendori e moderne contraddizioni A scuola di giapponese Disegnando manga
2018. Incarico che si intreccia con un altro evento internazionale: la biennale di arte contemporanea Manifesta. Una Palermo che gioca i n chiave culturale e civile sulla sua natura meticcia, che si pone come crocevia del Mediterraneo, nell’accoglienza e nelle ispirazioni artistiche. Istituzioni citt adine e mecenati i n questo momento d i a l o g a n o con il mondo tedesco e anglosassone e l’ immagine cosmopolita viene premiata da un consistente aumento del turismo, italiano e straniero.
Tra gli splendori dei mosaici in oro zecchino della Cappella Palatina, le altrettanto suggestive cattedrali di Monreale e Cefalù, i fasti gattopardeschi di dimore aristocratiche come i palazzi Mirto e Francavilla ( dove ci accoglierà per una cena di gala il principe), tre incontri saranno chiavi per aprire le porte delle varie anime di questa città con echi da capitale. La visita alla bottega del grande puparo Mimmo Cuticchiu è un’esperienza che trascende la dimensione folcloristica: è storia orale di natura omerica, è tecnica espressiva di una potenza straordinaria, è istanza sociale sublimata in spettacolo. Lo studioso Gaetano Basile spiega che « ’ u pupu arrivò a si mboleggiare i l bisogno di giustizia, la voglia di riscatto. Il pupo poteva parlare dei problemi reali, l’uomo no » .
Un’affascinante scrittrice e drammaturga, Beatrice Monroy, dà un corpo alla particolare condizione geografica della Sicilia che vaga « tra le Mille e una notte e i Buddenbrook, i viceré e il pensiero sufi... narrare è riconoscere la bellezza delle nostre rovine » .
E poi c ’è l a Palermo civile che contrasta senza troppi proclami e con esempi quotidiani, la mentalità mafiosa. Incontreremo i rappresentanti dell’associazione Addio Pizzo, apartitica e formata da volontari, che è riuscita a creare una cultura del consumo critico e responsabile necessaria per aiutare i commercianti a ri bellarsi al racket.
In queste testimonianze c’è un modo di affrontare la problematica realtà siciliana andando al di là degli stereotipi e con la speranza di non aver più bisogno di eroi. Piuttosto valorizzando le suggestioni letterarie. Come faremo percorrendo una parte della st r ada degli scrittori, un percorso i deato dal nostro collega Felice Cavallaro, colonna portante del Corriere della Sera in Sicilia. La st r ada r i unisce i l uoghi che hanno ispirato scrittori come Rosso di San Secondo, Piran- dell o, Camilleri, Sciascia. E proprio a Racalmuto, cittadina natale di quest’ultimo, ci fermeremo per visitare la fondazione che porta il suo nome e il circolo Unione dove Sciascia amava trattenersi dopo le ore ma t t u t i n e d i scrittura nel « buen retiro » in contrada Noce. In quel luogo pacifico sono nati tutti i suoi romanzi esplosivi.
Il parco archeologico di Agrigento, che vedremo anche in versione notturna, è artefice di una rinascita sotto la guida del dinamico direttore Giuseppe Parello, dopo decenni di cattive gestioni e i mmagine negativa. Ha vi nto l a pri ma edizione della Giornata del paesaggio istituita dal Mibact, ha aperto al pubblico gli scavi in corso ( ora l’attenzione è concentrata su un teatro ellenistico da poco riaffiorato), ha collegato il sito al giardino della Kolymbethra, un’oasi con specie botaniche storiche gestito dal Fai.
Il Trapanese è un’altra area della Sicilia che sta vivendo un momento felice con il suo passato fenicio- punico ( visiteremo l’ isola di Mozia), le vista mozzafiato di Erice, la tradizione delle saline e la florida realtà vinicola come dimostrano le cantine Florio a Marsala. E al glorioso nome dei Florio è legata anche la gita all’isola di Favignana, dove per raccontarci la vita e i riti della più celebre tonnara siciliana ci aspetta il vecchio guardiano zu Peppe: ancora racconti orali, patrimonio immateriale che tiene vive le mille identità siciliane. Un corso full immersion di giapponese a Tokyo ( foto). L’inglese a Nuova Delhi, a Santa Barbara o a Byron Bay. E nel frattempo imparare a disegnare Manga, oppure o respirare profondamente, con lo yoga. La nuova formula di viaggi- studio abbina i corsi di lingua a esperienze che aiutano a immergersi nella cultura di un popolo e imparare più in fretta. Perché non c’è luogo migliore della cucina per conoscere la cultura di un luogo: lezioni di lingua la mattina e pratica di linguaggio tecnico con gli chef inglesi a Londra, spagnoli a Valencia, Malaga e San Sebastián, francesi a Rouen, con prezzi a partire da 295 euro per un soggiorno di una settimana con alloggio, corso di lingua e lezioni di cucina. È una delle proposte Lingua Più di Esl, gruppo svizzero con 8 agenzie italiane ( Milano, Roma, Bologna, Verona, Torino, Bari Firenze e Monza) che offre centinaia di destinazioni per 20 lingue. Compreso il giapponese, da imparare integrando i corsi di conversazione della mattina con una o due lezioni pomeridiane di Manga, della durata di 2 ore. Prezzi a partire da 1.110 euro 4 settimane con alloggio, corso di lingua e lezioni di manga. Lezioni di musica imparando il tedesco a Vienna, o il russo a Mosca e a San Pietroburgo. Spagnolo a passo di danza: a Valencia, Nerja e Malaga si impara a ballare il flamenco, mentre per chi desidera lasciarsi travolgere dal tango destinazione Buenos Aires ( una settimana a partire da 295 euro a persona). Surf, immersioni, tennis, golf, calcio, windsurf, mountain bike, rugby, equitazione: non c’è che l’imbarazzo della scelta per coltivare il proprio sport preferito e mettere alla prova le conoscenze linguistiche apprese durante le lezioni mattutine. Questa è una delle opzioni con la più ampia varietà di lingue, attività e destinazioni sul catalogo Esl
( www. esl. it/ it/ viaggi- studioall- estero/ i- tipi- dicorso/ lingua- piu. htm), con proposte specifiche per junior. Per chi è alla ricerca di un’esperienza di benessere in un contesto nuovo, lezioni di yoga in abbinamento alla lingua inglese in India, in California o New South Wales (Australia). Prezzi a partire da 443 euro per un soggiorno di una settimana con alloggio, corso di lingua e yoga.