LA SOLITUDINE NON È STARE SOLI, MA NON SENTIRSI PARTE DI NULLA
Cos’è la solitudine? Condivido qui la risposta di Ameli, frequentatrice attiva di questa rubrica e camminatrice solitaria. Ma non sola.
«Ho percorso in questi giorni un cammino senza nessuna compagnia. Ho incontrato altri camminatori, solitari, in coppia, in gruppo. Più stranieri che italiani. Nessuno degli stranieri mi ha chiesto perché viaggiassi da sola, mentre tutti gli italiani, in gruppo o in coppia, si sono stupiti che non avessi “paura”. Diversi hanno immaginato che in questo periodo avessi bisogno di stare da sola. Non se lo spiegavano altrimenti. Che dovessi chiarire qualcosa con me stessa: non dico un segno di crisi ma quasi. E invece è il contrario. Sono partita da sola proprio perché non sono in crisi. Stare da sola con me stessa mi è facile ma isolarmi non era mia intenzione. Volevo fare movimento al mio passo, senza vincoli, conoscere il territorio da dentro. Volevo incontrare la gente, i luoghi, la natura. E così è stato. Ho avuto lunghe discussioni serali con stranieri che non capiscono l’italia, che non sapendo niente del 25 Aprile, vedevano affiggere bandiere e deporre corone. Conversazioni con pellegrini in cerca della fede perduta, discorsi che vanno dal più intimo al più generale. Le cene ogni sera con nuovi compagni di cammino, qualche volta senza nessuno. Ristoratori curiosi, abitanti dei paesi affacciati alla finestra per vederti passare. Camminatori di gruppo incuriositi che ti dicono “brava”. La comunità di recupero di tossicodipendenti che ti ospita per la notte, con i ragazzi
d Una lettrice racconta: ho percorso 100 km senza incontrare nessuno
che si fanno in quattro per farti stare comoda e imbandiscono la tavola per te. Non so se per gli italiani che si sono mostrati preoccupati o incuriositi questa è solitudine. Per me non lo è stata, anche se nel complesso avrò percorso almeno cento chilometri senza vedere anima viva, senza pronunciare una parola. Ma costantemente mi sono sentita parte di qualcosa. Della Terra? Dell’universo? Non saprei dire. Solitudine per me è non sentirsi parte di nulla».
Corretto, Ameli.