Meghan e il sogno di una tiara delle meraviglie
C’è la spettacolare Fife Tiara, realizzata dal gioielliere parigino Oscar Massin per l’amata nipote della regina Vittoria, la principessa Louise. Tiara di Fife perché la ragazza andava in sposa al primo Duca di Fife. E c’è la Fringe tiara, in perfetto stile Kokoshnik ispirato alla moda in voga alla corte dei Romanov, che Louise ricevette invece dai genitori, il re Edoardo VII e la regina Alessandra, come dono di nozze. Non solo ma nella nuova esposizione «Victoria Revealed» che ha riaperto a Kensington Palace a Londra, dedicata alla più famosa delle regine britanniche, c’è anche il diadema in smeraldi e diamanti disegnato per Vittoria dall’adorato marito, il
principe Alberto di Saxe Coburgo Gotha. «È l’unico esempio che si ricordi nella storia reale, di un diadema disegnato per una regina dal suo principe consorte», racconta al Corriere Deirdre Murphy, curatrice delle esposizioni a Kensington Palace. Ovvero dei percorsi museali che si snodano nello stesso palazzo dove oggi vivono il duca e la duchessa di Cambridge, William e Kate con i tre figli, e da poco anche Eugenie di York con il futuro marito. E dove, dall’annuncio del fidanzamento, alloggiano pure Harry e Meghan (in una dependance dove già avevano preso domicilio William e Kate durante i lavori nell’ala del palazzo destinata a loro). Una di queste favolose tiare potrà approdare sul capo di Meghan, in prestito dalla regina, per il sì del 19 maggio? «Non possiamo sapere», glissa la curatrice. E aggiunge: «Vero è che questi gioielli dopo essere stati donati alla nipote della regina, Vittoria Louise, sono poi rimasti in mano ai discendenti del Duca di Fife». Di certo il diadema di smeraldi e diamanti (che si completa di collier e orecchini) che — su disegno del principe Alberto — fu realizzato dal gioielliere di fiducia della regina Vittoria, Joseph Kitching, è «una testimonianza del personale talento creativo di Alberto», continua Murphy. E Vittoria, come reagì? «Fu felicissima del dono tanto che scrisse nel suo diario che Alberto aveva “un gusto straordinario”». La love story tra Vittoria, seconda sovrana britannica più longeva (sorpassata da Elisabetta II), e Alberto, che vissero 21 anni di idillio matrimoniale, è entrata nella storia dei matrimoni Royal con tutta la passione di uno dei rarissimi, un tempo, matrimoni d’amore a Corte. Come quello tra poche settimane ormai tra Harry e Meghan.