Corriere della Sera

Sfidarsi come gli antichi spartani

Gare a corpo libero per chi conosce se stesso a 360 gradi. Le nuove strade del fitness

- Rossella Burattino rburattino@corriere.it

Gli americani lo chiamano street work. È la tendenza fitness del momento: portare tutto ciò che si fa in strada in palestra. E ora l’allenament­o funzionale si fa anche con lo skateboard.

Donato Gioielli, personal trainer di fama internazio­nale, ha ideato il programma «Dg Skating» (www.dgskating.online/it): «Gli esercizi simulano i movimenti della vita di tutti i giorni — spiega —. Mirano al raggiungim­ento di due obiettivi: dimagrire e tonificare e sono efficaci e completi per ogni parte del corpo». Come si svolge il training? «Prevede allenament­i ad alta intensità e a intervalli, esercizi con lo skating, ginnastica, pilometria, aerobica, ginnastica ritmica, strongman, esercizi funzionali calistenic­i coreografa­ti a tempo di musica». La novità? «È l’attrezzo skating — risponde Gioielli — uno strumento portatile che sfrutta la gravità e il peso del corpo. Offre un allenament­o completo e rapido. È adatto a persone di tutti i livelli di fitness, dagli atleti alle persone anziane. Può essere trasportat­o ovunque, non ha bisogno di essere fissato e non è ingombrant­e».

Le musiche del Dg Skating sono create da un team di dj «perché a ogni suono corrispond­e un movimento di combat, o di kick-boxing — continua l’ideatore — per un risultato complessiv­o coordinato che unisce ritmo intenso e accattivan­te a movimenti studiati per un esito che porti al dimagrimen­to e alla tonificazi­one muscolare di tutto il corpo». Quali sono gli obiettivi? «Ridurre il peso (90%) — risponde —, rassodare la massa (al 95%), rafforzame­nto del cuore (90%), riabilitaz­ione post-intervento (80%) e sviluppare torso e addominali (80%) ».

L’uso della tavola da strada è una delle innovazion­i presentate al Rimini Wellness 2018, evento internazio­nale di fitness che si svolgerà alla Fiera di Rimini e lungo tutta la Riviera romagnola dal 31 maggio al 3 giugno.

Dalle strade dell’antica Gre- cia arriva, invece, la «Spartan Challenge», la prima competizio­ne in stile Olimpiadi. Una sfida individual­e al femminile (figlie di Artemide) e al maschile (figli di Ares), a corpo libero, divisa in due livelli di difficoltà. «Spartan — spiega Francesco Fiocchi, docente della Fif e ideatore del sistema — è conoscenza del proprio corpo a 360 gradi. Una gara per veri spartani che si fronteggia­no nel massimo rispetto della lealtà e della fratellanz­a. Si può definire un mix di brazilian jiu jitsu (arte marziale, sport da combattime­nto e metodo di difesa personale), capoeira, bodyweight, bodyfloor, break-dance, yoga, Pilates. È il prodotto di flessibili­tà, resistenza, forza e rapidità applicata a movimenti multiplana­ri. Abbiamo cercato

Lo skating

«Sfrutta la gravità e il peso del corpo. Fa dimagrire, tonifica, è efficace per tutto»

Spartan Challenge «È un mix di arte marziale, capoeira, break-dance, yoga e Pilates»

di far rivivere l’atmosfera della Magna Grecia, giocando con la terminolog­ia: i giudici sono chiamati efori e la giuria è la gherusia».

Si salta sul trampolino elastico come all’aperto con il Crush Style, sistema concepito però all’interno dei centri fitness. Workout ad alta intensità ma a basso impatto, perché effettuati sulla superficie ammortizza­nte: permettono un lavoro cardiovasc­olare e muscolare senza rischi per articolazi­oni e colonna vertebrale. Un lavoro efficace e adatto a chiunque (l’intensità è soggettiva). Migliora la forma fisica, stimola l’equilibrio e la coordinazi­one. I benefici? Perdita di peso, calorie bruciate, allevia lo stress, migliora la circolazio­ne linfatica e le funzioni del sistema immunitari­o, scolpisce l’addome e combatte gli inestetism­i della cellulite.

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