Il segreto del mio matrimonio? Il sesso (anche a 47 anni dal sì)
«Le famiglie felici non fanno notizia», mi ha scritto su Facebook una lettrice, convinta che quella di non pubblicare le storie a lieto fine sia una mia scelta. Non è così: semplicemente, ne ricevo poche. Pochissime. Però di recente una l’ho ricevuta: è quella di Rosanna, 73 anni e da 47 insieme allo stesso uomo (la potete leggere oggi su http://27esimaora.corriere .it/sessoeamore/). Che, per inciso, è l’unico della sua vita. Un caso, che vadano ancora d’accordo (soprattutto a letto) dopo tanti anni di matrimonio? Oppure un dovere condiviso, quello di restare insieme a qualunque costo? Né l’uno né l’altro, mi ha spiegato lei. Che anzi è la prima a chiedersi «come mai, così diversi in tutto, siamo ancora felicemente assieme». La risposta, afferma, è sempre la stessa: «A tenerci insieme è l’intesa sessuale. Un percorso che quotidianamente si perfeziona. Con pazienza, con l’ascolto dell’altro, con delicatezza, con rispetto e con amore». Aspettavo da tempo di ricevere una storia bella e sincera come questa. Una storia che spieghi come sia possibile che l’intesa regga, duri e pure migliori con gli anni. Mi ero quasi «arresa» al fatto di non trovare coppie di lungo corso soddisfatte. Però una spiegazione l’avevo trovata. Anzi, due. Da un lato pensavo che chi vivesse una vita di coppia lunga e felice non avesse per forza interesse a condividerla. Dall’altro mi ero detta che forse di coppie di lungo, anzi lunghissimo corso, con una vita sessuale appagata non ce ne fossero poi così tante. Invece la storia di Rosanna mi ha fatto riflettere. Soprattutto sul ruolo del sesso, che cambia («oggi il nostro fisico risponde in modo diverso», racconta lei) ma non deve mai venire meno. gretascl