L’uefa s’infuria e apre un’inchiesta per le dichiarazioni di Pallotta sulla Var Il presidente della Roma: «Ridicolo» Stangato Simeone: 4 turni di stop
Svolta Il colpo di testa di Gonzalo Higuain che ha deciso la supersfida con l’inter di sabato scorso e, forse, la storia di questo campionato. Lo juventino oggi contro il Bologna parte al centro dell’attacco, affiancato con ogni probabilità da Douglas Costa e Paulo Dybala, che torna titolare (Getty Images) La burocrazia italiana è famigerata in tutto il mondo, ma non regge il confronto con quella dell’uefa, che ha aperto un procedimento disciplinare nei confronti di James Pallotta (foto Ansa). Il presidente giallorosso dovrà rispondere per «condotta inappropriata» a seguito delle sue dichiarazioni dopo Roma-liverpool, semifinale di Champions League. Pallotta si era sfogato per i molti errori dell’arbitro Skomina (due rigori negati ai giallorossi) chiedendo l’introduzione della Var per «evitare gli sbagli e non cadere nel ridicolo». La Commissione disciplinare tratterà la questione il 31 maggio, quando la Roma sarà chiamata a rispondere anche di accensione di fumogeni, vie di fuga bloccate e organizzazione insufficiente per i pochi tornelli dai quali fare entrare i tifosi inglesi allo stadio. Pallotta è rimasto sorpreso, ma è soprattutto l’accusa all’organizzazione che lo ha ferito: «Sto morendo dalle risate. Autorità, Coni e Roma hanno garantito una professionalità che non ho mai visto in nessun evento sportivo. Non potrei essere più orgoglioso dei nostri tifosi e della città». Anche la