Corriere della Sera

Governo neutrale, no di Lega e M5S

Il Colle intende dare l’incarico entro due giorni. Sostegno dal Pd. Salvini e Di Maio: le urne a luglio Mattarella sferza i partiti e propone un esecutivo di servizio fino a dicembre, poi il voto

- Daria Gorodisky

Un governo «neutrale» perché «non vi è alcuna possibilit­à di formare una maggioranz­a nata da un accordo politico». Sergio Mattarella ieri sera, dopo un nuovo giro di consultazi­oni, ha dovuto constatare che i partiti non sono disposti a cedere. E allora li ha sferzati. Ha proposto una via d’uscita ma ha dovuto constatare che le logiche personali prevalgono sugli interessi del Paese. Quindi ha proposto un governo di «servizio» fino a dicembre e poi il voto. Ma da Lega e Movimento Cinque Stelle è arrivato un altro no: elezioni subito. In estate, a fine luglio. Sostegno invece dal Partito democratic­o.

Fallito anche l’ultimo giro di consultazi­oni per verificare l’esistenza di una maggioranz­a di governo, ieri sera il Quirinale ha reso nota la propria linea. Che si può riassumere così: Gentiloni ha esaurito il suo mandato; si dia vita a un esecutivo «neutrale» con scadenza già fissata a dicembre per gestire le urgenze economicop­olitiche e poi tornare a votare, e i cui membri non potranno candidarsi; decidano i partiti se aderire oppure andare a elezioni in estate o in autunno.

Sergio Mattarella finisce di parlare e pochi minuti dopo già arrivano le risposte dei partiti: tutti fermi sulle loro posizioni, e dunque soltanto il Pd accetta la formula ideata dal presidente della Repubblica.

Il centrodest­ra continua a rivendicar­e l’incarico. «Un governo neutrale? Per carità, ne serve uno coraggioso, determinat­o e libero, che difenda in Europa il principio prima gli italiani, che difenda lavoro e confini, altro che governino per tirare a campare», annuncia il leader della Lega Matteo Salvini. Aggiungend­o: «O un esecutivo del centrodest­ra, o elezioni per la prima volta in estate. Non esistono governi tecnici alla Monti, contiamo che Berlusconi mantenga la parola data e abbia la nostra stessa coerenza».

Berlusconi però fa sapere di non gradire il voto estivo: «Forza Italia, coerenteme­nte con il voto degli italiani valuterà la posizione con gli alleati, tenuto conto degli impegni presi tra i leader. Non ci spaventa il voto, ma l’estate non aiuta la partecipaz­ione. Meglio in autunno».

Mentre Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’italia, spiega così il suo no al capo dello Stato: «Mattarella sa che nessun governo è neutrale. Non ci è chiaro perché voglia verificare se un governo di sua emanazione abbia o meno la fiducia, ma non abbia voluto verificare se chi ha vinto le elezioni riuscisse a trovare quella stessa fiducia».

Anche il M5S risponde subito no a Mattarella e chiede, come la Lega, di votare subito: «Nessuna fiducia a un governo “neutrale”, sinonimo di governo tecnico. Si vada al voto a luglio!», scrive in un tweet il suo leader Luigi Di Maio. Il quale, rifiutando appoggio parlamenta­re a chiunque non sia passato dalle elezioni, tenta ancora di staccare Salvini dal centrodest­ra accusandol­o per il legame con Berlusconi.

E pure l’ex deputato Alessandro Di Battista lancia strali in questo senso: «Chi, dopo aver detto no al Movimento 5 Stelle voterà la fiducia ad un governo tecnico è sempliceme­nte un traditore della Patria. O un governo portato avanti da chi ha vinto le elezioni, o nuove votazioni il prima possibile. Bivaccare è ignobile».

Così alla fine resta soltanto il Pd a garantire sostegno al Quirinale: «Condividia­mo il richiamo alla responsabi­lità del presidente Mattarella — dice il segretario reggente Maurizio Martina — e ci auguriamo che venga ascoltato da tutte le forze politiche in queste ore».

 ??  ?? Alle 10 arrivano al Colle i 5 Stelle: il leader Luigi Di Maio e i capigruppo di Senato e Camera Danilo Toninelli e Giulia Grillo: «Disponibil­i a scegliere con Salvini un premier terzo, no a governi tecnici» Matteo Salvini, con Giorgia Meloni e Silvio...
Alle 10 arrivano al Colle i 5 Stelle: il leader Luigi Di Maio e i capigruppo di Senato e Camera Danilo Toninelli e Giulia Grillo: «Disponibil­i a scegliere con Salvini un premier terzo, no a governi tecnici» Matteo Salvini, con Giorgia Meloni e Silvio...
 ??  ?? Per il Gruppo Misto del Senato parla Emma Bonino: «Il voto a luglio o ottobre è antidemocr­atico: potrebbero correre solo Pd, M5S e centrodest­ra, gli altri sarebbero esclusi per le procedure di legge» Dopo il colloquio con il capo dello Stato, durato...
Per il Gruppo Misto del Senato parla Emma Bonino: «Il voto a luglio o ottobre è antidemocr­atico: potrebbero correre solo Pd, M5S e centrodest­ra, gli altri sarebbero esclusi per le procedure di legge» Dopo il colloquio con il capo dello Stato, durato...
 ??  ?? Juliane Unterberge­r per il Gruppo per le Autonomie: «Abbiamo detto a Mattarella che con i nostri 8 voti voteremo un eventuale governo del presidente»
Juliane Unterberge­r per il Gruppo per le Autonomie: «Abbiamo detto a Mattarella che con i nostri 8 voti voteremo un eventuale governo del presidente»
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy