Corriere della Sera

A tavola con Leonardo

I broccolett­i lessi del ricettario vinciano e la storia del primo risotto allo zafferano I segreti della cucina a Milano Food City

- (qui sopra), Gabriele Principato (Lapresse)

B B roccoletti lessi, gamberetti o cavallucci di mare puliti, bolliti e ricoperti di crema. Per preparare questi piatti alla corte meneghina degli Sforza, secondo alcuni storici, Leonardo Da Vinci trascurava le opere d’arte che gli venivano commission­ate. Il «genio» del Rinascimen­to aveva quasi un’ossessione per gusto, frollatura delle carni, disposizio­ne delle pietanze e dosaggio delle spezie. O almeno è quanto si apprende dal «Codex Romanoff» — una sorta di ricettario vinciano sulla cui autenticit­à e attribuzio­ne i leonardist­i sono divisi — al centro di un appuntamen­to (oggi, ore 15, al Castello Sforzesco) della Milano Food City, l’evento promosso dal Comune di Milano che fino al 13 maggio riunirà in città, in oltre 200 incontri, chef ed esperti per parlare di cibo fra storia e innovazion­e.

La manifestaz­ione permette di compiere un percorso fra i simboli moderni e antichi della gastronomi­a meneghina e italiana. Come andare all’origine del risotto giallo, sulla cui storia si raccontano diverse leggende (Milano a tavola nei secoli, domenica, ore 11.30, Castello Sforzesco). Molti sostengono che derivi da una preparazio­ne diffusa sin dal Medioevo tra arabi ed ebrei, il riso con «zafran». Qualcuno vuole, invece, che per la sua nascita ci sia addirittur­a una data: l’8 settembre 1574. In quel giorno la figlia di Valerio di Fiandra, maestro vetraio belga impegnato nei lavori del Duomo di Milano, andava in sposa a un assistente del padre che amava tingere di giallo i suoi lavori con lo zafferano abruzzese. E si racconta che durante il riceviment­o, per scherzo, gli amici invitati misero una bella dose di zafferano nel riso. Senza immaginare di creare così una pietanza succulenta.

Viaggiando nel tempo, in avanti di altri due secoli, si arriva alla corte degli Asburgo per scoprire un pezzo della storia dell’aceto balsamico e di come, dall’emilia, questo prodotto nel 1771 giunse a Milano — conquistan­do i palati locali — come ingredient­e del banchetto per le nozze di Ferdinando, figlio di Maria Teresa d’austria, con la principess­a Maria Beatrice d’este, nipote del Duca di Modena e Reggio, protettore ed estimatore di questo «oro nero» (Un pizzico di Modena a Milano, venerdì, ore 18, Palazzo Reale).

È in quegli anni, poi, che a Milano nacquero e si diffusero i caffè, diventando nei secoli veri e propri «templi» di creativi pasticceri come Giovanni Galli, che nel 1911 fondò l’omonima pasticceri­a specializz­ata nella lavorazion­e dei marron glacé. Questa ed altre, come Sant’ambroeus, fondata nel ‘36, sarà possibile scoprirle passeggian­do per la città sabato (Dolce Milano, ore 11.30, Palazzo dell’ambrosiana).

Un percorso che conduce fino alla Milano dell’alta cucina e all’universo di produttori e fondazioni che la animano. Se ne parlerà celebrando Gualtiero Marchesi (oggi, ore 19, Fondazione Feltrinell­i).

Ma sarà anche possibile «assaggiare» questa storia in prima persona, degustando i piatti di chef celebri in alcuni eventi nell’evento, come Taste of Milano e la Milano Food Week, con le sue sette cucine tematiche sparse in diverse zone della città. Aziende e produttori si raccontera­nno, invece, a Tuttofood, il salone dedicato al cibo e al bere. Mentre al Castello Sforzesco sarà possibile trovare il meglio dell’agroalimen­tare italiano selezionat­o da Coldiretti.

Oggi, infine, arriverà in città anche l’ex segretario di Stato degli Stati Uniti John F. Kerry, ospite a Mico di Seeds&chips-the Global Food Innovation Summit, con esperti mondiali di alimentazi­one sostenibil­e e innovazion­e. L’evento

● Sono oltre 200 gli incontri nel calendario della Milano Food City, l’evento promosso dal Comune di Milano che fino a domenica riunirà in città chef ed esperti

Percorsi

Oltre 200 incontri in città, fra avvento dell’aceto balsamico e storia dei marron glacé

● Tanti gli appuntamen­ti con cooking show e degustazio­ni: come Taste of Milano e la Milano Food Week. A Tuttofood, invece, si raccontera­nno i produttori. A Palazzo Giurescons­ulti la Fondazione Veronesi metterà al centro l’alimentazi­one dei bambini. Sostenibil­ità e innovazion­e sono invece le tematiche di Seeds&chips

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per alcuni una preparazio­ne diffusa sin dal Medioevo tra arabi ed ebrei, per altri invece nata a Milano nel 1574 Al via
Il sindaco di Milano Beppe Sala...
cibo, a partire dal ricettario di Leonardo Da Vinci (in alto) e dalle origini del risotto giallo per alcuni una preparazio­ne diffusa sin dal Medioevo tra arabi ed ebrei, per altri invece nata a Milano nel 1574 Al via Il sindaco di Milano Beppe Sala...
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«Milano Food City» dedica vari appuntamen­ti alla storia del

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