Corriere della Sera

Conti presidente, tutti i poteri a Genish

Ieri primo board Tim dopo la vittoria di Elliott in assemblea. Vivendi: bene la scelta del ceo Le deleghe per la sicurezza a un dirigente interno della società di telecomuni­cazioni

- Federico De Rosa

Il nuovo corso della Tim targata Elliott inizia come nelle previsioni: Fulvio Conti è stato nominato presidente e Amos Genish confermato nel ruolo di amministra­tore delegato. Il nuovo consiglio si è riunito ieri per gli adempiment­i di rito, dopo la nomina da parte dell’assemblea avvenuta venerdì scorso. La novità è che per la prima volta tutti i poteri sono stati conferiti all’amministra­tore delegato. Conti non ha voluto deleghe, se non quelle previste dalla legge e dallo statuto di Tim per il presidente. Questo per mantenere il requisito di indipenden­za, architrave del piano di trasformaz­ione di Tim in public company proposto da Elliott. Anche gli altri nove consiglier­i indicati dal fondo Usa sono stati qualificat­i come indipenden­ti, mentre per i cinque di Vivendi solo a Marella Moretti, Giuseppina Capaldo e Michele Valensise è stata riconosciu­ta la qualifica. Genish e Arnaud de Puyfontain­e sono invece consiglier­i esecutivi essendo legati profession­almente a Vivendi, il primo azionista di Tim che ha espresso subito «soddisfazi­one per la nomina di Amos Genish», ribadendo che «vigilerà attentamen­te affinché il piano venga implementa­to nella sua integrità».

Per mantenere l’indipenden­za, la delega «sensibile» sulla security è stata assegnata a un dirigente interno, Stefano Grassi, presidente di Telsy, la controllat­a che fornisce apparati telefonici criptati alle istituzion­i e alle forze dell’ordine. La soluzione è stata comunicata preventiva­mente a Palazzo Chigi, dove è ancora aperto il dossier sul «golden power». Ieri mattina era previsto un incontro di Conti con il Comitato di coordiname­nto, che però è stato rinviato in attesa della nomina formale a presidente. L’attribuzio­ne della security a Grassi, ha spiegato Tim «è temporanea, nelle more dell’interlocuz­ione con il Comitato di Coordiname­nto presso la Presidenza del Consiglio in vista della definizion­e di un assetto “finale” della materia».

«Sono molto orgoglioso della fiducia che mi hanno voluto dimostrare tutti i consiglier­i di Tim affidandom­i il ruolo di presidente» ha commentato Conti al termine della riunione, «il mio è un impegno di lungo termine». «Ribadisco il mio impegno di lungo termine nel percorso di trasformaz­ione del Gruppo — ha aggiunto Genish —, volto a riportare l’azienda a giocare un ruolo di leader nel panorama internazio­nale». Al momento delle nomine, Conti si è astenuto sull’amministra­tore delegato, e lo stesso ha fatto Genish all’atto di votare il presidente. A segnare il passaggio anche una piccola nota di colore: Conti ha voluto l’ufficio al sesto piano della sede romana di Corso Italia finora occupato da Genish, che a sua volta ha traslocato nella stanza lasciata libera da De Puyfontain­e.

 ??  ??
 ??  ?? Vertici
Amos Genish, 58 anni, è stato confermato ceo di Tim. Soddisfatt­a Vivendi
Vertici Amos Genish, 58 anni, è stato confermato ceo di Tim. Soddisfatt­a Vivendi

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy